*.V *

- 256 -
ed è ancora più singolare che non si è trovato nelle sole ernie del
lato destro, ma anche in quelle del lato sinistro.
Il cieco si dirige in generale un po' obliquamente di basso in alto,
da dentro in fuori e d' avanti indietro. Quando si trova più vicino
al distretto superiore, quest'obliquità aumenta.
Termina in basso con una superficie liscia ed arrotondita, alla quale
si trova come sospesa l'appendice cecale, e superiormente è limitato
da un piano orizzontale che passa immediatamente al di sopra dello
sbocco dell' intestino tenue ; al livello di questo piano. il cieco sì
continua senza linea di distinzione col colon ascendente. La sua lunghezza
varia da 6 a 8 centimetri, ed il suo diametro da 5 a 7. Questo
nello stato di dilatazione, può giungere sino ad 8 e 9 centimetri.
Il cieco allora riempie da sé solo tutta la fossa iliaca. •
b. Rappo: ti. — Il cieco risponde alla parete corrispondente dell'
addome che gli diviene contigua quando si dilata, e dalla quale
lo separano le circonvoluzioni vicine dell'intestino tenue quando si
retrae.
La sua parte posteriore poggia sull' aponevrosi iliaca, alla quale
non aderisce che per mezzo di un tessuto cellulare estremamente
lento, e per l'intermezzo del peritoneo, se è vuoto e retratto. Ma
questo stato di retrazione, nel quale si trovano spesso le altre porzioni
del grosso intestino si realizza molto raramente pel cieco , i
quasi sempre disteso da gas, che si accumulano di preferenza nella
sua cavità.
In fuori, corrisponde alla spina iliaca anteriore e superiore ed alla
parte corrispondente della cresta iliaca, che incrocia obliquamente.
In dentro è contiguo al margine esterno del grande psoas, che lo
separa dall'escav azione pelvica, ed alle circonvoluzioni inferiori dell'intestino
tenue, col quale si continua. Questa continuità si stabilisce
nel modo seguente: le ultime circonvoluzioni dell'ileo discendono
nell'escavazione pelvica, innanzi al retto; quella tra loro che
rappresenta la parte terminale dell'intestino tenue risale da sinistra
a destra e d'avanti indietro, passa molto obliquamente sul grande
psoas, poi si unisce alla parte interna del cieco formando con l'asse
di questo, non un angolo retto ma un angolo acuto a seno inferiore.
T'na depressone circolare indica il limite dei due intestini.
e. Super/ieie esterna. — visto esternamente, il cieco rappresenta
un'ampolla di forma irregolarmente prismatica e triangolare. La sua
parte inferiore, emisferica e liscia, corrisponde all'angolo di congiunzione
della fos-a iliaca e della parete anteriore dell'addome, sul quale
poggia alcune volte immediatamente, ma da cui e spesso separata da
un'intervallo di 15 a xQ millimetri. Dal lato inferno e posteriore
ih questa estremità arrotondita parte l'appendice cecale o vermitorme.