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nei mammiferi che nell'uomo. In molti di essi, questa segmentazione
è anche meno pronunziata che nella specie umana. In alcuni, come
l'elefante, l'ippopotamo, il rinoceronte, ed in tutt'i cetacei, i polmoni
non ne presentano traccia.
Il polmone destro dei quadrupedi differisce da quello dell' uomo
per la presenza di un lobo accessorio chiamato anche lobo azigos,
lobo impari, e generalmente considerato come una delle conseguenze
dell'attitudine orizzontale. Questo lobo accessorio è situato tra il terzo
lobo ed il diaframma, e colma lo spazio che separa in essi la rachide
dalla vena cava inferiore. Non si riscontra che molto eccezionalmente
nell' uomo ; Pozzi ha indicato un esempio di quest'anomalia.
La FACCIA INTERNA o MKDIASTINICA, concava d'avanti indietro, aderisce
al mediastino mediante la radice o peduncolo dei polmoni.
Questa radice è costituita, come abbiamo visto antecedentemente:
V dai bronchi, che ne occupano il lato posteriore e che ne formano
in qualche modo lo scheletro; 2" dall'arteria pulmonare che corrisponde
alla sua parte anteriore superiore; 3° dalle vene pulmonari.
che corrispondono alla sua parte anteriore e inferiore; •_• dai vasi linfatici
molto numerosi o dai gangli mi quali terminano; !V dalle divisioni
del plesso pulmonare; li" in fine da ifri tessuto cellulare lento e da una
dipendenza della pleura che congiunge in un sol fascio tutte le parli
precedenti. Il diametro verticale del peduncolo dei polmoni è di .**«!
a ar. millimetri e l'antero-posteriore di 1* a •_*(>_ —Egualmente
lontano dalla loro base e dal loro apice, questo peduncolo si trova
situato sulla faccia inediastinica. all'unione del suo terzo posteriore
coi suoi due ferzi anteriori,