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delle branche di biforcazione dell'aorta, o dalle arterie iliache primitive.
Il tronco comune delle vene ombelicali si allunga : la sua
branca destra, che si era progressivamente atrofizzata, si oblitera;
la branca sinistra, o vena ombelicale, si unisce alla vena omfalo^
mefenterica ed alla vena mesenterica , per formare con queste un
grosso tronco, il tronco della vena porta.
Alla sua entrata nel fegato, il tronco della vena porta invia una
parte del sangue che contiene nelle vene afferenti, le quali, considerate
nel loro insieme, costituiscono la vena porta epatica : il resto
segue il tronco principale , che prende il nome di canale renoso.
Prima della formazione di questo canale, le vene afferenti si
aprivano per due tronchi nella sua parte superiore, ma appena la vena
cava ascendente acquista importanza, sboccano nella sua cavità, o
prendono allora il nome di vene sopra-epatiche.
Il cuore si completa rapidamente. 11 setto del bulbo aortico >i
continua col setto interventricolurc. A questo si aggiunge il setto
interauricolare. Il ventricolo destro, die era dietro «lei sinistro, diviene
anteriore e si avvolge intorno a quest'ultimo; un solco li tepara
l'uno dall'altro. Le orecchiette si situano al di sopra dei ventricoli,
le valvole sigmoidi e quelle degli orifizii auricolo-ventricolari
si completano. 11 cuore prende la forma che gli è propria ; la
sua curva primitiva, a ilesini, ne forma la punta.
Le arterie carotidi primitive e 1'arco dell'aorta si costituiscono,
in seguito del riassorbimento della porzione posteriore o dorsale del
3' arco arterioso (1).
I canali di Olivier si aprono separatamente nell'orecchietta destra:
costituiscono le vene cave superiori. Quello del lato dentro sembra
unirsi per mezzo di un orifizio comune con la vena cava inferiore ,
ma né è separato dalla valvola di Eustachio. Le vene polmonari si
aprono nell'orecchietta sinistra. La vena ca\a inferiore porta il sangue
da tutte le parti sottombelicali del corpo, ed è molto voluminosa.
Le vene cardinali inferiori si atrofizzano col corpi di Wolff, o
reni provvisori!, però la loro parte superiore persiste e costituisce,
a sinistra la piccola vena a/igos, a destra la grande azigos.
Alle vene cardinali superiori si aggiunge da ciascun lato la vena
vertebrale. Un'anastomosi trasversale si estende dall'una all'altra;
la porzione situata al di sopiti di questa prende allora il nome di
vena giugulare , quella situata al disotto rappresenta la vena ca\a
superiore dello stesso lato. A destra, questa vena ca\a superiore è
definitiva. La vena giugulare, unendosi alla succlavia, forma il tronco
brac bio-cefalico destro; l'anastomosi, trasversalmente o obliqua­
ti) Poster et Balfour. Klements i'etnbryologir, 1*77, p. 261.