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nella matrice, si coprirà di villi, per mezzo dei quali prenderà radice
sulle pareti dell'organo gestatore. Essa costituirà la più esterna
membrana dell'uovo.
Il vitello si presenta sotto l'aspetto di un liquido leggermente giallastro,
anche trasparente composto d'innumerevoli granulazioni di
natura grassa e di una materia amorfa, vischiosa, che unisce tra
loro tutte que-te granulazioni. —Questo liquido è analogo al giallo de-.i
gli uccelli ed ha gli stessi usi. Aspettando che 1' ovulo abbia presa
radice sulle pareti della matrice, gli fornisce i mezzi di nutritimi*
necessarii al suo sviluppo.
La vescichetta germinativa, indicata negli uccelli da Purkinje, è
-tata scoperta nei mammiferi nel 1S34 da Coste, che per mezzo di questo
nuovo dato ha potuto stabilire la perfetta identità dell'uovo degli
ovipari e dei vivipari.— Questa vescichetta, notevole per la sua ec-1
cessiva tenuità e per la sua perfetta trasparenza, sta più ordinariamente
ad eguale distanza dal centro del vitello e dalla membrana vitellina.
Il suo volume è più piccolo di quello del nucleo delle cellule del-"
l'ovisacco, «la cui si distingue inoltre per la sua forma arrotondita ej
pel suo aspetto splendente. K l'orinata da una membrana amorfa, che
contiene un liquido limpido come il cristallo. Nella sua cavità Wa-ffiier
ha osservato un corpuscolo particolare, al «inalo ha dato il nome
«li machia germinativa.—La destinazione della vescichetta e dulia
macchia 'germinativa non è stata ancora riconosciuta, ma sembra poco
importante, imperocché |* una e Pai tra spariscono molto rapidamente
liopo la fecondazione.
V. fieile ccsciclmlfe ovnricltc e degli acuii durante
la mestruazione.
All'epoca della pubertà «* duranti» la mestruazione, vale a diro dai
14 o lo anni ai lo o r.o, la immensa maggioranza di questo vewi- 1
cole e degli ovuli conservano le stesso dimensioni, il loro accrescimento
almeno è appena sensibile per la maggior pariti di loro.
Ma alcune vescicole, il cui numero può ascendere a parecchie crii
tinaia, acquistano il volume di un acino di miglio, di un pallino di
piombo, ed anche «li un pisello. Queste ultime, sorpassando i limili
dello strato ovigeno, si scavano una- fossetta alla periferia della so-'
stanza bulbosa, nella quale entrano tanto più profondamente per quanto
divengono più voluminose. — Tra queste, ve ne è una che ha una'
maggiore vitalità, e che. seguendo il suo sviluppo non larda mi
oltrepassare tutte le altre. In .'* settimane od un mese ginnr" al teM
mine di tale sviluppo, si rompe allora, e «là passaggio all'ovulo che*
contiene. Il mese «eguente un'altra vescichetta si svilupperà « I «o uhi
in es*a contenuto passerà nella tromba : lo Kle«ho fenomeno nViolupi-