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nel modo più intimo, ma da però cui si può separare per mezzo di reattivi.
Le fibre lisce che lo formono si aggruppano in fasci d'ineguale dimensione,
che s'intrecciano in tutt'i sensi, restando paralleli per la
maggior parte nella faccia profonda della mucosa.
C.—dandole, vasi e nervi dell'apparecchio digerente.
a. Le glandoìe annesse all'apparecchio digerente si possono dividere,
per la loro sede in tre gruppi: quelle situate nella spessezza della
tunica mucosa, quelle che occupano la tunica cellulare, e quelle situate
fuori delle vie digerenti.
Abbiamo visto che le prime, o glandoìe intramucose, appartengono
tutte alla classe delle glandoìe tubolose ; esse sono le più numerose.
Le seconde, o sotto-mucose, appartengono, le une alla classe delle
glandoìe a grappolo, le altre a quella delle glandoìe vescicolari.
Le terze, assai più rare, ma anche molto più voluminose, non si attaccano
alle pareti dell'apparecchio digerente che pel loro dotto escretore.
Le une sono annesse alla porzione sopradiaframmatica, le altre
alla sottodiaframmatica : le prime o superiori si aprono sulle pareti
della bocca, e le seconde o inferiori sulla parte più alta del canale
intestinale.
i'. Le arterie differiscono molto notevolmente per queste due porzioni.
— Quelle della porzione sopradiaframmatica si comportano quasi
come le arterie del tegumento esterno ; provvengono da variissime sorgenti,
e presentano per la maggior parte una sufficiente tenuità; le loro
ultime divisioni si perdono nelle papille.— Quelle della porzione sottodiaframmatica
si distinguono per caratteri opposti. Al numero di tre
solamente, il tronco celiaco e le due mesenteriche, hanno un volume
considerevole, e servono di sostegno ad un ricco plesso nervoso che
le accompacna fin presso ai visceri. Le due ultime, destinate ad una
parte , stremamente estesa del tubo digerente, si dividono e si anastomizzano
nella spessezza dei mesenteri per formare delle arcate sovrapposte,
la più alta delle quali ha una lunghezza quasi eguale a quella
del canale intestinale. Le loro ramificazioni terminali si distribuiscono
sopratutto m gran numero nella mucosa. Camminando negl'interstizii
delle glandoìe tabulari, contraggono continue anastomosi, e formano
cosi maghe circolari e flessuose che le circondano. Questa disposizione
e specialmente notevole sulle mucose dello stomaco e del
grosso intestino. Sulla mucosa dell'intestino tenue, indipendentemente
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e. Le rene, sulla porzione superiore dell'apparecchio, hanno egualmente
una .rande analogia con quelle della pelle. Ma Z^avviene!
stesso nella porzione sottodiaframmatica. Abbiamo visto che queste £