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ma, che loro permette di sottrarsi, di sfuggire in qualche modo
alla minima pressione.
La tunica vaginale è notevole per la sua spessezza e per la sua
resistenza. La sua struttura non differisce da quella di tutte le altre
membrane di quest'ordine. Un fluido sieroso lubrifica le sue pareti
e facilita l'attrito reciproco dei due foglietti. —Quando l'esalazione
di questo fluido diviene troppo abbondante, questo si accumula nella
cavità, che si vede allora dilatarsi al punto da formare un tumore
più o meno considerevole; donde il nomi* d'idrocele (da u&o? acqua e
xTJÀiQ tumore) dato a questo versamento, che si verifica molto-spesso
nella tunica vaginale.
ARTICOLO IL
DEI TESTICOLI.
I testicoli o glandola seminali sono gli organi secretori dello sperma.
Comprendono nella loro composizione tre parti sovrapposte e
continue, ma però molto distinte: 1° una'parte principale, che torma
il corpo della glandola, o il testicolo propriamente detto: 2" una
parte accessoria che, copre la precedente e cho ha ricevuto il nome
à'epididiino; 3° un dotto escretore, o il canale deferente, che si
estende dall'epididimo alle vescichette seminali.
I testicoli olirono a considerare il loro modo di sviluppo, la loro
conformazione esterna e la loro struttura.
§ 1.—DEI TESTICOLI CONSIDERATI TURANTE IL LORO SVILUPPO.
Al principio della v ita intrauterina, il testicolo e l'epididimo sono
situati nell'addome, e dapprima separati l'uno dall'altro; ma non tardano
a riunirsi.—Più tardi la glandola discende per portarsi verso il
canale inguinale e ila questo verso lo scrojo.—Giunta al sito che Itf
e destinata, continua a svilupparsi fino ad arrivare alle sue propojv
zioni definitive verso l'età di quindici a diciotlo anni. Si possono dunque
distinguere nel .suo sviluppo tre periodi molto differenti;
II primo, caratterizzato dalla riunione del testicolo e dell'epididimo,
si estende dal primo al terzo mese delia vita embrionale;
11 secondo, notevole per |a discesa o migrazione del testicolo, si
«•stende dalla fine del i.-rzo mese alla nascita.
Nel terzo, la glandola compie i fenomeni ultimi del suo sviluppo,
quest'ultimo periodo si estende dalla nascita alla pubertà.