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pò del derma e dei muscoli sottostanti. Il derma M costituisce dunque
a scese delle cellule superficiali di questo strat-.. La superficie
esterna è^d'àpprima piana. Verso il 4* o 5° mese della gravidanza si
copre iti papille, che si scavano ciascuna un posto nello strato profondo
dell'epidermide.
Le f alandole sebacee hanno per punto di partenza un bottone dallo
idrato epiteliale dei follicoli piliferi. Questo bottone, dapprima pieno,
dà origine a bottoni secondarli. Le cellule che occupano il loro centro
si rammolliscono, altre si trasformano in vesciche adip>.- : cosi
si forma una cavità ramificata, che versa il prodotto della glandola
nella parte corrispondente del follicoli» peloso, o direttamente >ulla
superficie della pelle, come nei capezzoli, nelle glandi e piec.de labbra,
nella faccia interna del prepuzio.
Lo sviluppo delle glandoìe sudorifere offro moh analogia cui quello
«Ielle glandolo precedenti. Esse principiano aneli»- «la un bottone dell.,
strato mucoso dell'epidermide, il quale si allunga, s'incurva, poi si
avvolge sempreppiù. Le cellule centrali del cilindro pieno e fiu>**uoso
si ammolliscono egualmente di mano in mano, in modo che queste
glandolo presentano, nel secondo periodo del loro sviluppo, una cavità
che si estende a tutta la loro lunghezza. Più tardi questa cavità
ascende, di strato in strato nell* epidermide, a misura che questi
strati si l'innovellano ; finisce cosi per arrivare sino- alla superficie
libera della pelle, sulla quale si apre con un orifizio infundibulifonne.
SEZIONK 111.
PAKTK EXTKA-ICMBKIONALK DELI/ l.oYO. o ANNKSS1 DKL FETI».
1 diversi ogani, che concorrono a formare la parte extra-embrionale
dell'uovo, non hanno che una esistenza provvisoria. Tutti sono
destinati a staccarsi dal feto al momento della uascita. Fino a che il
nuovo essere è contenuto nell'uovo, essi servono al -uo sxiluppo: quando
ne esce, il loro ufficio termina. K dunque con ragione che e*>i
sono considerati come semplici dipendenze «. annessi fetali.
Durante lo sviluppo «lei feto, questi annessi subiscono modifica*ioni
Incessanti. Quando il feto è giunto al termine di s„a maturiti M
rompono per dargli passaggio, e non lardone essi stessi ad abbandonare
gli organi materni. Kssi si presentano allora co, car.iteri loro
proprii. Verso la fine della gravidanza. s..ito que*ta forma ultima,
prendono i nomi di secotulina o di placenta. Noi li >tudiereiao >t.ece*sivamenlc,
prima e dopo della loro rottura, cioè a dire nel cur»o del
lori» sviluppo e nella ultima trasformazione.