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he loro corrisponde. Questo tronco dalla maggior parte degli au-
: .ri vien considerato come la vena principale del pene, e chiamarlo
vena dorsale o mediana. — Ma esistono due vene mediane: la supe/liciale
o sottocutanea , tronco comune delle vene emanate dagl'involucri
dell' asta, e la profonda, tronco comune delle vene che
»ftovengono dalle parti erettili. Quest' ultima è sottostante alla tuli
a elastica e mai apparente allo esterno.
I,«- due vene dorsali differiscono, non solamente per situazione e
f-r origine, ina per la loro terminazione, poiché l'una si apre sempre
nella vena safena, mentre l'altra si termina costantemente nel plesso
«M Santorini. 11 pene, come gli arti, presenta dunque due piani vellosi
molto differenti, uno superficiale ed uno profondo che non
sono stati sufficientemente distinti finora e che importa però di non
"infondere.
Indipendentemente dalle vene superficiali cho decorrono sulle parti
superiori e laterali dell' asta , ve ne sono altre che corrispondono
alla sua faccia inferiore. Questo ultime si riuniscono alle vene dello
proto e terminano con le medesime.
I vasi linfatici seguono il cammino delle vene dorsali superficiali
e si portano ai gangli dell'inguini*.
I nervi emanano dalla branca genito-crurale del plesso lombare e
«Ielle branche dorsale e perineale inferiore del nervo pudendo interno.
g 2.° — CORPI CAVERNOSI.
I corpi cavernosi sono organi erettili, destinati a servire di sostegno
e di tutela al canale dell' uretra durante I' accoppiamento. Offrano
a considerare la loro conformazione esterna e la loro struttura.
A. — ConformatiDne esterna.
U'tii'sti corpi erettili, al numero di due, nascono dalla parte interna
foie* Uraliche ischio-pubiche sulle quali si attaccano a mo' dei tendini
in là si dirigono obliquamente in alto in avanti ed indentro
L'iuiiii iu avanti della parte inferiore della sinfisi pubica, si pon-
Riiim I uno accanto all' altro, poi si uniscono per formare un seito
medianii e verticale . incompleto, che li accompagna sino alla loro
«•tremiti terminale, e che loro permetta comunicare su tutta la estendile
della loro aderenza. Così uniti ed in parte confusi si sono
Potuti considerare come un organo impari e mediano.
1 « lunghezza media dei corpi cavernosi nello stato ordinario è di
H ft I'. centimetri, e nello stato dì erezione di 20 a 21. Il loro
4tor..-tn» trasversale nel primo caso varia da 20 a :*5 millimetri, e
*1 "iidn da 30 a 4T>. L'antere-posteriore eguaglia il terzo solam-'.t«,
del precedente.