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La branca sinistra dell'arteria polmonare, dapprima situata in
anzi a bronco, poi al disopra, si divide al livello del canale
•eo del lobo superiore in due branche secondarie, una a^cendenche
penetra in questo lobo, l'altra discendente che si distribuinel
lobo inferiore.
|La branca destra, situata anche innanzi al bronco, l'incrocia ad
gole acuto. passa innanzi al canale aereo destinato al lobo sonore,
fornisce allora una prima branca importante che si associa
(questo canale, poi discende sul lato esterno del bronco principale,
, una seconda branca meno voluminosa al lobo medio, e penetra
seguito nel lobo inferiore, ove si ramifica.
Ogni lobo riceve dunque una sola branca dall'arteria polmonare,
mio non ricevo che una sola branca dal tronco aereo. Questa
•anca si distribuisce allo stesso modo del bronco al quale si trova
lanciata, di modochè le divisioni arteriose seguono sempre le dizioni
bronchiali. Ri vede inoltre che, il calibro delle une è proporonalo
al calibro delle altre Questo rapporto intimo dei canali conittori
dell'aria eoi canali conduttori d«-l sangue merita tanto più
i fissare l'attenzione, in quanto è costante, invariabile, non soiaente
nell'uomo, ma in tutt' i mammiferi.
Nel lungo cammino che percorrono dalla loro origine sino ai Jouli
, le divisioni dell' arteria pulmonare non forniscono alcun raiietto
ai bronchi. Ksse sono esclusivamente destinate ai lobuli.
1 VINI-: pi I.MONAKI.— Queste \ ene hanno una doppia origine, cioè :
0 da tutte le divisioni bronchiali che succedono a quelle del terzo
; del quart'ordino ; 2° dai lobuli nei quali raccolgono il sangue rosso
U»r portarlo al seno sinistro.
I.e venuzze che emanano dalle pareti dei bronchi sono note da
nolto tempo. Meckel pel primo pare le abbia indicate. Ksse hanno
Issato più recentemente l'attenzione di Le I'ort, che le ha anche
'ieu osservateci! indicate col nome bronco-pulmonari. Queste veti
iiuzze >i riuniscono a quelle che partono dai lobuli circostanti, cioè
Slle prime radicette delle venuzze pulmonari. Comunicano con la
'iena bronchiale per mezzo di anastomosi tanto numerose, che una
'iniezione penetrante spinta nelle vene pulmonari non tarda a rifluire
!*in nel tronco della suddetta vena. Co-d, quando si vogliono studiare
i capillari della mucosa aerea, convien legare i vasi bronchiali
prima d' iniettare le vene pulmonari. ron questo processo son giunto
•i riempire tutt' i capillari della mucosa «ino al livello della biforcazione
dell i trachea. Posseggo alcuni lembi di mucosa co*l iniettati,
sui quali i vasi si mostrano in tanto grande numero che sembra
eacliiMvnmefite composta da essi
Le venuzze che emergono dalla periferia -
-ej,. di-diute per In loro direziono in due gruppi: quelle che nascono
»irrn Voi IV