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i movimenti accadono sempre dalla pelvi verso la vescica. Ooubeaux
ha osservate le stesse contrazioni sul cavallo.
Vulpian, più recentemente, ha riprese queste esperienze sul cane,
sul coniglio, sul porcellino d'india e sul topo (1). In tutti ha riconosciuto
che gli ureteri hanno un movimento ritmico molto evidente.
Ha visto questi canali contrarsi sul cane parecchie volte per minuto,
ad intervalli spesso regolari. Le contrazioni erano energiche; da
schiacciati, gli ureteri divenivavo allora cilindrici e più piccoli, al
punto che la loro cavità sembrava cancellarsi completamente. La
presenza della urina non è necessaria, in alcuni animali almeno, per
provocare queste contrazioni. Così, sul topo, Vulpian ha tagliato l'uretere
in due, e dopo il taglio le due metà hanno continuato a contrarsi;
ha tagliato in seguito la metà superiore al disotto del rene
e la porzione intermedia alle due altre si contraeva ancora.
Queste esperienze ci autorizzano a pensare che gli ureteri nell'uomo
hanno egualmente una contrattilità molto pronunziata , che si
propaga anche dalla loro origine alla loro terminazione. 11 grande
sviluppo che presenta la tunica muscolare di questi canali, l'ipertrofia
che si verifica in essi in alcune malattie, sono fatti cho basterebbero
per dimostrare l'energia delle loro contrazioni e la parte
essenzialmente attiva che prendono alla trasmissione dell'urina.
ARTICOLO III.
VESCICA.
La vescica è un serbatoio muscolo-membranoso, nel quale l'urina,
versata goccia a goccia, si accumula e resta sino al momento in cui
le pareti troppo dilatate reagiscono su questo liquido per produrne l'eliminazione
definitiva.
Intermedio agli ureteri ed all'uretra, questo serbatoio è situato
nell'escavazione del bacino, dietro la sinfisi pubica, in avanti ed al
disopra del retto nell'uomo, in avanti dell'utero ed al disopra della
vagina nella donna.
Nella vita intra-uterina e nei primi anni dopo la nascita, essendo
il pube [IOCO sviluppato, la vescica, il cui sviluppo è più rapido e la
cui forma è allora più allungata, lo oltrepassa molto notevolmente, per
risalire verso l'addome, tra il peritoneo, che la separa dalle circonvoluzioni
dell'intestino tenue, ed i muscoli retti addominali, ai quali
aderisce per mezzo di un lento tessuto cellulare. Ma come le sue dimensioni
verticali diminuiscono in seguito, e quelle del pube aumentano
(1) MI-M. de la Sue. de biologie, 2' serie, 1. V