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tenuti in un eanale l'ormato indietro dalla colonna cervicale, in avanti
e sui lati dal corpo tiroideo, canale che tende a restringersi tanto
più per quanto quest'organo diviene più voluminoso, donde la coiuprej-sione
alla quale si trovano esposti i canali aerei ed il canale dìgerente
nelle differenti varietà di gozzi, donde anche la dillìcoltà del
respiro e della deglutizione che si producono allora tanto frequentemente.
2.° Che la carotide primitiva e la stessa vena giugulare interna
sono ricoverte , in gran parte almeno, dal corpo tiroideo sul quale
si scavano una gronda più o meno profonda.
B—Struttura della glandola tiroide.
La glandola è formata da un certo numero di lobi che si decompongono
in lobi sempre più piccoli, ed infine in lobuli.—Sottoposti
all'analisi microscopica, questi lobuli sono costituiti da vescichette
di una natura speciale, situate in una trama cellulo-fibrosa.
La glandola tiroide, considerata nella sua struttura, ci olire dunque
a studiare: 1° i suoi lobi e lobuli ; 2° una trama cellulo-lìbrosa
che circonda non solamente questi, ma l'intero organo : 3° le vescichette
che prendono una parte importante alla sua costituzione
e che caratterizzano essenzialmente il suo tessuto ; 4° infine, vasi
e ner\i.
1 Limi più voluminosi o di primo ordine hanno una forma arrotondila:
alcuni sono ellissoidi, altri ovoidei altri un poco schiacciati
e discoidi. — 1 lobi di secondo e di terz'ordine non hanno alcuna
configurazione determinata: la maggior parto si corrispondono
umiliante fascette che loro danno un aspetto più o mono poliedrico.
1 lobuli di volume ineguale sono sferici.
La TRAMA CELLIII.O-FIUROSA ha ima disposizione notevole. Si estende
su tutta la periferia dell'organo, formando un vero involucro molto slittile
e trasparente ma però resistente. Superiormente quest'involucro
si prolunga, come abbiamo visto, per attaccarsi alla parte inferiore
della laringe. In Lasso si continua con l'aponevrosi cervicale media.
Indietro .si ripiega sulla parete posteriori; della faringe e. si continua
con essa per abbracciare tutta la circonferenza ili questo canale.-
La sua faccia libera o superficiale non aderisce agli organi vicini
che per mezzo di un tessuto cellulare estremamente lento. -*- La sua
faccia profonda dà origine ad una moltitudine di lamine e di lamella,
di fasci e di filamenti, che penetrano negli interstizii dei principali
lobuli, per formar loro un involucro, dal quale partono prolungamenti
analoghi che circondano i lobi x-oondiirii, o che continuando a sud
dividersi a misura che il corpo tiroideo si segmenta, giungono sino
ai lobuli, in riguardo ai quali si comportano nella stessa maniera.