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Il loro volume è più variabile ancora. Non vi è glandola dell'economia
che possa esser loro paragonata sotto questo punto di vista.
Esse si atrofizzano in alcune donne, al punto di sparire quasi interamente,
e giungono in altre a tal grado d'ipertrofia, da pesare 6, 8,
10. 15 chilogrammi, coprir l'addome, cadere sulle cosce, e prolungarsi
anche sino alle ginocchia.
La superfìcie anteriore o convessa della mammella, superfìcie libera,
superficie cutanea, presenta tre parti o zone ben distinte: una
parte periferica, bianca, levigata, dolce e cedevole al tatto, che ne
forma quasi la totalità, e die è coperta in quasi tutta la sua estensione
da una pelurie molto rada: una parte media circolare, che costituisce
Xareola, ed una parte centrale, sporgente, che riproduce in
proporzioni più piccole la l'orma della mammella intera, il capezzolo.
L'AREOLA è rosea in generale nelle fanciulle e nelle vergini, di co
loro in generale più fosco e spesso bruno nelle donne che hanno avuto
figli. Ma varia molto nei colori che presenta, donde il nome d'aureola
sotto il quale è stata anche indicata.
La zona colorata si confonde gradatamente infuori con la zona
bianca. Sul loro limite si veggono le parti brune scomparire qua e
là e formare anelli bianchi al loro centro. Questi diminuiscono a poco
a poco, «fiiindi s interrompono e si riducono sull'estremo limite
«lell'areola a semplici punti che spariscono alla loro volta. Nelle donne
a pelle bruna e che di fresco han partoriio, in cui il contrasti)
«Ielle due zone è più spiccato, si osservano molto bene tutt'i {.radi
di questa zona di transizione che costituisce Xareola picchiettala 1
di alcuni autori.
Il diametro (lell'areola è dì 4 a 5 centimetri.—Adi sua superficie <
non è levigata. Vi si notano sporgenze, poco apparenti nello stato
abituale «-.I irregolarmente disseminati!. Talvolta però alcune di esse ,
sono quasi egualmente lontane dal capezzolo e sembrano collocate
su «li una linea circolare. Queste sporgenze divengono più pronunziate
nella gravidanza e dopo il parlo. A ciascuna corrisponde un
pelo che può essere molto manifesto, ma che non è ordinariamente
visibile che con la lente o al microscopio. A ciascuna corrisponde
anche una glandola sebacea, di cui essa non è elio il rilievo esterno.
Questo sporgenze o tubercoli inanimarli sono dunque della
stessa natura di