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La divisione del tubo cocleare, o la formazione della lamina spirale,
non e stata ancora ben studiata nel suo processo di sviluppo. Molto
probabilmente la lamina spirale si costituisce a spese del mesoblasto,
le cui cellule s'insinuano nel tubo cocleare per la sua parete interna,
molto sottile ed incompleta : dalla loro trasformazione risulta una
lamella che divide la sua cavità in due metà o rampe.
Il nervo auditivo nasce in sito. Il ganglio cocleare appare il primo.
Il nervo si sviluppa in seguito. Si prolunga dapprima verso il
vestibolo e la chiocciola, con cui entra in connessione. Più tardi si
unisce alle pareti del 4.' ventricolo.
L'orecchio medio ha per origine l'estremità posteriore o persistente
«Iella prima fessura faringea. La parte profonda di questa fessura rappresenta
la tromba di Eustachio e la cassa del timpano; la sua parte
superiore prende il nome di condotto uditivo esterno. Un setto, la
membrana del timpano, separa inseguito la cassa dal condotto. In
quanto alle ossidila, abbiamo visto che provvengono, il martello e
I* incudiue dal bottone mascellare inferiore, e la staffa dal primo arco
faringeo.
11 padiglione dell'orecchio è anche una dipendenza dello stesso arco:
la conca si sviluppa dapprima : in seguito le parti che la circondano.
C. SVILIPPO DEL SENSO DELL'OLFATTO.—Per giungere al suo completo
sviluppo, il senso dell'olfatto passa per quattro fasi, di cui le tre
prime si succedono rapidamente.
I fenomeni che si riferiscono al 1° periodo differiscono "appena ibi
quelli che iniziano i sensi della vista e dell'udito. Due prolungamenti
vescicolari nascono dalla parte inferiore degli emisferi cerebrali e vanno
incontro all'epiblasto. Al punto di contatto questo s'inspessisce e
depriim* la vescica olfattiva. La depressione, tippena stmsibile al principio,
si ac«-entua ben presto, sotto la forma «li una fossetta circolare,
situata in dentro «lei globo dell'occhio. Tale è il senso dell'o«lorato alla
sua comparsa; sino allora è esclusivamente costituito dal foglietto superficiale,
poiché la vescica olfattiva e l'ispessimento che la deprime
ne sono entrambe una dipendenza.
Nel secondo periodo, il bottone masctdlare superiore si sviluppa,
si applica al bottone nasale «-sterno, poi al bottone nasale intorno.
Si veggono allora produrre due solchi, l'uno orizzontale che si estende
dall'occhio alla depressione olfattiva, è il solco lagrimale, l'altro che
discende verticalmente, e il solco nasale. Mentre che questi solchi
>i producono, la fossetta olfattiva si accresce un po' in profondità.
Nel ter/o periodo, la cavità boccali* esiste. Il solco nasale mette
la fossetta olfattiva in comunicazione con qin-sta cavità: ma immediatamente
i due margini che la limitano, cioè a dire, il bottone mascellare
superiore e il bottone incisivo, si saldano insieme ed osso
allora sparisce, [totuno la fossetta e la vescica olfattiva. Questa, ri- j