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ra che si discende nella scala di questi esseri, per giungere alle
sue maggiori dimensioni negli animali che respirano per branchie.
È destinato a congiungere l'osso joide alla base del cranio, e mantenerlo
sospeso al disotto della lingua, alla quale dà attacco. Obliquamente
diretto in basso ed in avanti, non arriva, come il stigliente
e come l'arco facciale, sino alla linea mediana, ma si termina sul
corpo dell'osso, che 1' unisce a quello del lato opposto.
Quest' arco dà origine superiormente all' apolìsi stiloide o stilojale,
più in basso ad un ossicino fusiforme, il cerato-jale, ed interiormente
al piccolo corno dell'osso joide o apojale. Il cerato-jale,
essendo molto rudimentale nell'uomo ed in moltissimi vertebrati, non
è rappresentato nella maggior parte della sua lunghezza che da uu
legamento, il legamento stilo-joideo.—L'estremità superiori* "dell'arco,
prolungandosi sin nella cassa del timpano, diviene 1' origine della
staffa, come Reichert ha pel primo nettamente constatato.
Il secondo arco faringeo, terzo arco viscerale o branchiale degli
embriologi, forma per la sua parte inferiore, i grandi corni ed il corpo
dell' osso joide. Nell'unione dei grandi e dei piccoli corni, si unisce
al precedente, che compie a suo riguardo X ufficio di mezzo
di fissazione «* di sospensione. La sua metà superiore concorre, con
le sue metamorfosi, alla formazione delle parti molli del collo.
I due ultimi archi faringei, più tardivi e meno sporgenti dei primi
non pro«lucouo alcuna parto dello scheletro. Perdono molto
prontamente la loro consistenza, e sembra non abbiano altra destinazione
che di partecipare alla produzione delle parti molli della
faringe. Alcuni .nitori peri), ed in particolare Reichert, fanno prov*
venire dal terzo arco faringeo le cartilagini aritnoidi ed «*sso diverrebbe
anche più tardi il punto di partenza delle cartilagini tiroide
e cricoide.
$ 2. — SVILUPPO DEGLI ORGANI CHE NASCONO DALLE PARTI LATERALI
DELLA PORZIONE ASS1LE DELL' EMllUloNK.
Questi organi sono numerosi. Hanno per attributo comune di concorrere
alla formazione dell'apparecchio genilo-urinario. La colonna
mesoplastica, sulla quale prendono origini!, si termina in avanti al
livello della quinta protovertebra, e, si raccorcia in seguito più un- ,
cora, in modo che non oltrepassa i limiti dell'addome.
A. — Massa cellulare Intermedia, canali e corpi di Wolff.
a. Massa cellulare intermedia.—È limitata indietro dall'upiblasto,
in avanti dall' ipoblasto, indentro dalle protovertebre, colle quali si
continua e si confonde in parte, infuori poi «bilia lamina germinativa.