13.06.2013 Views

Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Filippo l’Ard<strong>it</strong>o, è opera probabilmente di Jean Malouel,<br />

zio dei fratelli Limbourg; gli succederà Henri Bellechose<br />

che a sua volta diventerà p<strong>it</strong>tore del duca Giovanni Senza<br />

Paura, realizzando altresì Il Martirio ai Saint Denis (Louvre)<br />

verso il 1416.<br />

Nella seconda metà del sec. xv, la corte, abbandonata P,<br />

si stabilì nella regione della Loira: fu in questo contesto<br />

che emersero le figure di Jean Fouquet, Jean Colombe,<br />

Jean Bourdichon; in area provenzale quelle di Enguerrand<br />

Quarton e Barthélémy d’Eyck; di Jean Hey, recentemente<br />

identificato con il Maestro de Moulins, presso<br />

la corte dei duchi di Borbone; o ancora alcuni miniatori<br />

quali André Beauneveu e i fratelli di Limbourg presso il<br />

duca di Berry.<br />

La produzione del centro parigino sarà tenuta in v<strong>it</strong>a,<br />

come documentano gli inventari, dai membri del parlamento<br />

e funzionari dell’amministrazione reale che commissionarono<br />

piccole tavole devozionali di gusto ormai<br />

pienamente fiammingo.<br />

Per ciò che concerne la p<strong>it</strong>tura murale parigina siamo purtroppo<br />

di fronte a una totale assenza di testimonianze dirette,<br />

ma possiamo farcene un’idea tram<strong>it</strong>e quelle in generale<br />

di area francese o ancora dalle fonti scr<strong>it</strong>te quali racconti<br />

e descrizioni antiche, e in ultimo da qualche raro disegno<br />

o incisione.<br />

Alla corte di Francesco I saranno ancora attivi i vecchi<br />

maestri, come Perréal e Bourdichon, sebbene il sovrano si<br />

rivolga anche al fiammingo Jean Clouet e mostri interesse<br />

per la produzione <strong>it</strong>aliana. (nr + sr).<br />

XVI secolo Gran parte delle decorazioni monumentali del<br />

sec. xvi è andata perduta. Cantieri importanti furono<br />

quelli legati alla comm<strong>it</strong>tenza reale tra cui quello di Fontainebleau<br />

(→) che ha defin<strong>it</strong>o due correnti artistiche.<br />

Una prima scuola di Fontainebleau va dal 1530 al 1570-<br />

71, in breve dall’arrivo di Rosso Fiorentino alla morte di<br />

Primaticcio e Niccolò Dell’Abate, e copre i regni di Francesco<br />

I, Enrico II, Francesco II e Carlo IX. Un evidente<br />

rallentamento dell’impulso artistico è riscontrabile durante<br />

il regno di Enrico III a causa delle lotte pol<strong>it</strong>iche e religiose,<br />

cui seguirà un rinnovamento caratterizzato da una<br />

seconda generazione di artisti detti della seconda scuola<br />

di Fontainebleau. Le decorazioni delle dimore principesche<br />

del tempo, come a Ecouen quella del Conestabile di<br />

Montmorency, ad Anet quella di Diana di Po<strong>it</strong>iers o<br />

<strong>Storia</strong> dell’arte <strong>Einaudi</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!