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Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

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fresco con la Madonna col Bambino e santi del Palazzo Comunale<br />

di Casole d’Elsa, poiché le poche altre opere menzionate<br />

dalle fonti in Siena sono andate perdute. (scas).<br />

Pacchiarotto, Giacomo → Orioli, Pietro<br />

pace<br />

Forma ridotta per «strumento di pace». Oggetto l<strong>it</strong>urgico,<br />

generalmente una tavoletta con una immagine sacra,<br />

che veniva utilizzato per portare la «pace», ovvero il<br />

bacio prima della Comunione. Il nome dello strumento<br />

deriva dal tradizionale saluto ebraico, adottato dai primi<br />

cristiani quale segno di fratern<strong>it</strong>à e riconciliazione e mantenutosi<br />

nella l<strong>it</strong>urgia romana e occidentale sino al sec.<br />

xiii. Lo strumento di p non è mai stato precettivo;<br />

originatosi per motivi devozionali, fu introdotto durante<br />

il sec. xiii in sost<strong>it</strong>uzione del bacio e dell’abbraccio di<br />

pace effettuato al momento dell’Agnus Dei cui faceva segu<strong>it</strong>o<br />

il bacio della patena, di un reliquiario o della teca<br />

per ostie. La p comparve in Inghilterra attorno alla metà<br />

del sec. xiii, in Francia agli inizi del xiv e successivamente<br />

in Germania e in Spagna. Durante il sec.<br />

xiv questi oggetti acquistavano grande diffusione e talora,<br />

per accrescere il sentimento devozionale, inglobavano piccole<br />

reliquie. A Roma la p risulta adottata dal sec. xv, sostenuta<br />

soprattutto dagli ordini religiosi. Dopo la grande<br />

diffusione incontrata nei secoli xv-xviii, questo tipo di<br />

oggetto è oggi prevalentemente decaduto dall’uso. Le p<br />

piú antiche erano in pietra, legno o terracotta mentre dal<br />

Quattrocento prevaleva l’impiego del metallo che consentiva<br />

la replica a stampo in numerosi esemplari. Piú rare risultano<br />

le decorazioni di carattere p<strong>it</strong>torico esegu<strong>it</strong>e su di<br />

un supporto in vetro, rame, legno e tela e realizzate ad<br />

olio, smalti, niello. L’iconografia si orienta generalmente<br />

sul tema della Pietà (Crocifissione, Deposizione, Resurrezione)<br />

ma anche sulle feste l<strong>it</strong>urgiche o sui santi patroni.<br />

Circa la tipologia si possono evidenziare tre raggruppamenti<br />

principali; la tavoletta quadrata con eventuale cornice:<br />

l’oggetto può avere sul retro una maniglia (ad uso di<br />

impugnatura o di sostegno), oppure un gancio con una catenella<br />

per tenerla sospesa in sagrestia o per issarla su<br />

un’asta e offrirla al bacio dei fedeli od anche due piedini<br />

anteriori; la tavoletta avente struttura arch<strong>it</strong>ettonica,<br />

<strong>Storia</strong> dell’arte <strong>Einaudi</strong>

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