Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

maestro di Sanchez Cotán a Toledo; molti dei suoi disegni
(Firenze, Uffizi, Gabinetto) ne rivelano il legame con
gli artisti dell’Escoriai. (sr).
Praga
P, centro politico e intellettuale della Boemia, cui è legata
l’origine della pittura boema medievale: Leggenda di san
Venceslao, di Gumpold (prima del 1006). Il contatto con i
piú importanti centri di pittura dell’Europa centrale si
avverte già nel pittore che, in occasione dell’incoronazione
di Vratislav II, primo re di Boemia
(1085), miniò l’Evangeliario di Vysehrad e nella cui bottega
sono stati eseguiti altri tre manoscritti dipinti. A due
riprese P fu centro d’importanza europea nel Medioevo:
tra il 1350 e il 1420, durante i regni di Carlo IV e di
Venceslao IV, e tra il 1470 e il 1510, sotto Ladislao Iagellone.
P, divenuta metropoli imperiale, dovette a Carlo
IV iniziative artistiche di grande portata, parallele a un
orientamento umanistico suscitato da alcuni membri influenti
della corte e svolgerà altresì un ruolo essenziale
nella storia della pittura boema della prima metà del sec.
xiv. I pittori chiamati da Carlo IV, Pieter Parier, Nicola
Wurmser, To-maso da Modena, si uniscono allora agli artisti
locali per decorare i monumenti ufficiali: il castello,
il monastero di Emmaüs, il castello di Karl∫tejn e le chiese
della città nuova fondata da Carlo IV nel 1348. L’ambiente
artistico creatosi grazie al colto mecenatismo
dell’imperatore mantiene strette relazioni con le coeve
esperienze francesi e italiane e porterà all’affermazione
dell’umanesimo sulla tradizione medievale. Nel 1348
viene fondata a P la corporazione dei pittori, di cui fa
parte Maestro Teodorico e di cui si conserva il registro
(P, nm); si sviluppa l’arte del libro, risvegliando l’interesse
generale. La pittura, sintesi tra l’arte settentrionale e
gli influssi italiani, si esprime non soltanto nella miniatura
(Liber viaticus, Giovanni di Troppau), ma anche in dipinti
su tavola (Maestro Teodorico) e in opere murali
(monastero di Emmaüs, castello di Karl∫tejn). La sua area
di influenza, legata alla politica imperiale, si estende fino
a Vienna, Norimberga, la Germania centrale, la Siberia,
la Polonia, la Prussia orientale. La variante gotica nota
come «bello stile», per impulso del Maestro di Trûboƒ e
della bottega di Parler, fiorisce attorno al 1370-90 anche
a P, divenuta dal 1400 ca. un centro propulsore dello
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