Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

Pousau, Henrique
(Vila Viçosa 1859-84). Fu uno dei maggiori rappresentanti
del naturalismo portoghese; formatosi all’Accademia di
belle arti di Porto con Marques de Oliveira, poté in seguito
usufruire di una borsa di studio a Parigi. Ammalatosi si
trasferí a Capri per poi tornare nel suo paese natale. La
sua produzione è caratterizzata dall’influsso della scuola
di Barbizon, evidente nel taglio della composizione e
nell’armoniosa regia dei toni di colore (Strada con uccelli
blu; Giovane donna addormentata su di un tronco d’albero:
Porto, mn de Soares dos Reis). Gli si debbono anche alcuni
ritratti intensi e di grande qualità (Cecilia: ivi). Fu attivo
in Francia, nel sud dell’Italia e a Capri dove licenziò
dei bozzetti non privi di richiami a Corot. Pur se breve la
sua attività costituirà uno stimolo innovativo per la pittura
portoghese, particolarmente nel suo rapporto con i paesaggisti
di Barbizon. Opere dell’artista sono conservate al
Museo di Porto in cui a P è dedicata una sala monografica.
(jaf).
Pousette-Dart, Richard
(Saint Paul (Minnesota) 1916). Figlio del critico e pittore
Nathaniel P-D, nel 1940 decise di dedicarsi interamente
alla pittura. Tenne la sua prima mostra nel 1941 presso
l’Artists Gall, a New York, poi espose presso Marion
Willard (dal 1943 al 1946) e presso Peggy Guggenheim
(1947); infine nella galleria di Betty Parsons. Incluso dal
1951 nella mostra Abstract Painting and Sculpture in America
al moma, tenne una retrospettiva al Whitney Museum
nel 1963 e nel ’74.
Alcune delle prime composizioni rigorosamente astratte
(Forestness, 1946; N° II: A Presence, 1949: New York,
moma), ricordano il disegno infantile e lo spessore della
materia di Dubuffet, ma P-D maturò il suo distacco sia
dall’influsso di Dubuffet che dai riferimenti cubisti, ancora
avvertibili nella composizione di una tela come Desert
(1940: coll. dell’artista), giungendo a uno stile personale,
che evoca, attraverso composizioni astratte, visioni mistiche:
The Magnificent (1951: New York, Whitney Museum).
Spesso associato agli espressionisti astratti, è tuttavia
un outsider: la sua produzione è velata di toni misticoreligiosi,
cosa infrequente nell’opera dei suoi contemporanei.
Anche se è conosciuto soprattutto per i suoi
dipinti, P-D ha lavorato a diversi collages e rilievi. (jpm).
Storia dell’arte Einaudi