13.06.2013 Views

Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

senza di ogni complicazione intellettualistica nel d<strong>it</strong>tico<br />

raffigurante sopra il verso i R<strong>it</strong>ratti de Duchi di Urbino e a<br />

tergo i loro due Trionfi (Firenze, Uffizi). Si tratta, al sol<strong>it</strong>o,<br />

di un’opera di datazione problematica, in relazione<br />

alla quale sono state proposte differenti ipotesi di collocazione<br />

cronologica: si deve ricordare infatti che in un componimento<br />

poetico dell’umanista Ferabò è contenuto un<br />

cenno a un r<strong>it</strong>ratto di Federico da Montefeltro e poiché lo<br />

scr<strong>it</strong>tore abbandonò defin<strong>it</strong>ivamente Urbino nel 1467,<br />

l’opera di P è stata r<strong>it</strong>enuta da piú parti precedente a questa<br />

data; per altri invece essa è successiva al 1472, anno<br />

di morte di Battista Sforza; né manca chi r<strong>it</strong>iene che le<br />

due parti dell’insieme siano state esegu<strong>it</strong>e in tempi differenti<br />

e solo successivamente assemblate. Da rilevare, in<br />

ogni caso, la straordinaria qual<strong>it</strong>à della p<strong>it</strong>tura, nella quale<br />

la veduta panoramica che si dipana in lontananza mirabilmente<br />

sintetizza le capac<strong>it</strong>à poetiche di P, capace di filtrare<br />

l’anal<strong>it</strong>ico realismo di matrice nordica al vaglio di<br />

una luminos<strong>it</strong>à sapientemente graduata. A questi identici<br />

cr<strong>it</strong>eri compos<strong>it</strong>ivi risulta ispirata la Madonna di Senigallia<br />

(Urbino, gn delle Marche), dove la luce tenera che inonda<br />

il vano della scena prospetticamente costru<strong>it</strong>o dà v<strong>it</strong>a a<br />

una staordinaria sintesi di costruzione luministico-geometrica;<br />

analogamente, nella Madonna con Bambino e quattro<br />

angeli (Williamstown, Clark Art Inst<strong>it</strong>ute), i valori luministici<br />

detengono oramai un indiscusso primato, mentre le<br />

ferree regole della prospettiva matematica e della simmetria<br />

di costruzione cedono il campo a un’interpretazione<br />

dello spazio piú liberamente strutturata, che si avvale del<br />

ricorso a un punto di vista duplice.<br />

In relazione alle molte incertezze che gravano sulla ricostruzione<br />

del catalogo di P e sulla esatta scansione temporale<br />

della sua produzione ultima, si deve ricordare come<br />

per le opere mature – tra le quali si colloca, secondo la<br />

maggior parte degli studiosi, il Pol<strong>it</strong>tico di sant’Antonio<br />

(Perugia, gnu) – la difficoltà di datazione sia stata aggravata<br />

dalla perd<strong>it</strong>a dei pochi pezzi per i quali i documenti<br />

offrono indicazioni temporali certe: non si conosce infatti<br />

lo stendardo con l’Annunciazione realizzato, tra il ’66 e il<br />

’68, per la confratern<strong>it</strong>a aretina della Nunziata; perduti<br />

inoltre gli affreschi dipinti per la chiesa di Badia a Borgo<br />

San Sepolcro (1474) e quello con la Vergine, commissionato<br />

l’anno 1478 dagli appartenenti alla locale confratern<strong>it</strong>a<br />

della Misericordia. Fortunatamente tuttavia l’individua-<br />

<strong>Storia</strong> dell’arte <strong>Einaudi</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!