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Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

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sia, con l’acquerellista David Roberts a Siviglia. Sotto<br />

l’influsso di Roberts PV ebbe modo di misurarsi con una<br />

concezione del paesaggio, assai diversa dagli esempi spagnoli,<br />

espressa dall’enfasi compos<strong>it</strong>iva degli insist<strong>it</strong>i contrasti<br />

di luce e dal gigantismo arch<strong>it</strong>ettonico. Nel 1834 il<br />

p<strong>it</strong>tore si stabilì a Madrid ricevendo il t<strong>it</strong>olo di accademico<br />

dell’Accademia di San Fernando della quale<br />

divenne poi vicedirettore nel 1845. PV fu p<strong>it</strong>tore e disegnatore<br />

di successo di paesaggi e monumenti p<strong>it</strong>torescamente<br />

descr<strong>it</strong>ti dal vero o reimmaginati e può essere<br />

considerato il principale rappresentante del paesaggismo<br />

romantico spagnolo. Nel 1842 prese nuovamente la via<br />

dell’espatrio per non chiar<strong>it</strong>e ragioni, probabilmente addeb<strong>it</strong>abili<br />

al breve periodo della d<strong>it</strong>tatura di Espatero e<br />

all’esilio del ministro e poeta Martinéz de la Rosa suo<br />

amico. Durante questo periodo PV soggiornò per alcuni<br />

mesi in Belgio, vis<strong>it</strong>ò Londra e si stabilì a Parigi dove<br />

ottenne un certo successo di pubblico. Luigi Filippo acquistò<br />

dal p<strong>it</strong>tore paesaggi e marine (documentati<br />

nell’asta del 1853) e PV ricevette anche una breve nota<br />

da Baudelaire nel Salon del 1846 per il dipinto la Sala del<br />

trono: «... si riconosce una grande abil<strong>it</strong>à nella composizione<br />

e nel colore dell’insieme. È una p<strong>it</strong>tura decorativa<br />

di un tono forse meno fine, ma di un colore piú solido<br />

dei quadri dello stesso genere che predilige Roberts». Il<br />

p<strong>it</strong>tore che collaborerà anche al Seminario Pintoresco, intraprese<br />

– con il finanziamento del mecenate spagnolo, il<br />

marchese di Remisa – la compilazione di un’opera destinata<br />

alla divulgazione dei monumenti gotici spagnoli (in<br />

particolare dei centri di Burgos e Toledo): España artistica<br />

y monumental (1842-44; edizione postuma spagnola<br />

1865), una delle piú importanti raccolte l<strong>it</strong>ografiche di<br />

monumentali vedute di c<strong>it</strong>tà, espressiva del tipico concetto<br />

di «viaggio» documentario e p<strong>it</strong>toresco del romanticismo.<br />

Tornato in Spagna nel 1844, PV compì numerosi<br />

viaggi: nel 1849 a Valenza e in Galizia; probabilmente<br />

si recò anche in Grecia, Turchia e Medio<br />

Oriente come documenta il dipinto Carovana a Tyr (Madrid,<br />

coll. Santamareo). Accademico e primo professore<br />

di paesaggio all’Accademia di Madrid, morí prematuramente.<br />

Il suo catalogo è assai folto di opere: migliaia di<br />

dipinti, acquerelli e disegni documentano la virtuosa abil<strong>it</strong>à<br />

del suo tratto disegnativo. La precisione dei suoi disegni<br />

è poi evidente nella raccolta di fogli per España<br />

<strong>Storia</strong> dell’arte <strong>Einaudi</strong>

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