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Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

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proponimento di una nuova direzione dell’arte verso<br />

l’astrattismo si poneva in palese antagonismo con Casorati<br />

e il suo gruppo e vedeva come promotori Spazzapan, Mastroianni,<br />

Moreni, Ettore Sottsass, Navarro e Bargis. In<br />

allineamento con l’ambiente artistico nazionale è da sottolineare<br />

l’avvicinamento di alcuni artisti torinesi, presenti<br />

già in parte alla I Mostra Internazionale dell’Art Club organizzata<br />

a Torino nel ’49, al Movimento Arte Concreta<br />

(MAC) fondato a Milano da Gianni Monnet nel 1948 tra<br />

i quali Biglione, Parisot, Scroppo, Galvano, Mario Davico,<br />

Paola Levi Montalcini e Carol Rama che si distinguerà<br />

successivamente allontanadosi da un rigido astrattismo attraverso<br />

una personale vena fantasiosa. Non può passare<br />

inosservato l’importante ruolo svolto in questi anni dalle<br />

gallerie come centri d’informazione, di aggiornamento e<br />

di iniziative artistiche (tra le quali La Bussola, Galatea, Il<br />

Prisma). Fondata nel 1947 La Nuova Bussola sotto la direzione<br />

del cr<strong>it</strong>ico d’arte Carluccio e indirizzata verso un<br />

atteggiamento cr<strong>it</strong>ico eclettico, era diventata il centro nodale<br />

per l’organizzazione di alcune rassegne di valenza internazionale<br />

quali il Gran Premio Saint-Vincent per la<br />

p<strong>it</strong>tura e la scultura (1948 e 1949) e in particolar modo il<br />

ciclo di mostre P<strong>it</strong>tori d’oggi: Francia-Italia che si tennero<br />

a Torino dal 1951 al 1961. Intorno alla galleria grav<strong>it</strong>avano<br />

importanti artisti torinesi quali Ramella, Ruggeri, Saroni,<br />

Soffiantino e Gastini. L’apertura verso le piú varie<br />

direzioni faceva della c<strong>it</strong>tà di Torino uno dei piú vivaci e<br />

importanti centri culturali d’Europa soprattutto in segu<strong>it</strong>o<br />

all’inaugurazione nel 1959 della nuova sede della Galleria<br />

Civica d’Arte Moderna di cui alla fine del 1966, se pur<br />

per breve tempo, una sezione sarà cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a dal Museo<br />

sperimentale d’arte contemporanea cioè da un consistente<br />

numero di opere d’arte il cui primo nucleo venne formato<br />

a Genova a scopo didattico con rapporto diretto tra artisti<br />

e allievi dal professor Eugenio Battisti e fu successivamente<br />

donato alla Galleria torinese considerata la sede<br />

piú adatta per continuare questa esperienza di piú ampia<br />

comunicativ<strong>it</strong>à al pubblico del lavoro degli artisti. Nello<br />

stesso anno 1959 veniva proposta dal Circolo degli Artisti<br />

la mostra Arte Nuova completamente dedicata alle avanguardie<br />

europee ed extraeuropee dove furono esposte<br />

opere di Pollock, Kline, de Kooning, Tobey, Paolozzi,<br />

Wessel e Wols e tra gli <strong>it</strong>aliani opere di Vedova, Rambaudi,<br />

Spazzapan, Garelli, Assetto, Moreni, Cherchi, Somai-<br />

<strong>Storia</strong> dell’arte <strong>Einaudi</strong>

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