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Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

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di questa collezione, oggi esposta al mo di Parigi, vanno<br />

ricordati i quattordici paesaggi di Pissarro, che ne riassumono<br />

l’opera dal 1870 al 1902, come Strada a Louveciennes<br />

(1870), Paesaggio a Chaponval (1880), Donna in un<br />

campo (1887), Paesaggio a Eragny (1895), nove Guillaumin,<br />

tra cui Place Valhubert e il Porto di Charenton (1878),<br />

il celebre Ponte di Argenteuil (1874) di Monet, la Nebbia<br />

(1874) di Sisley e un pastello di Degas, la Stiratrice (1869),<br />

oltre a Jane Avril mentre danza (verso il 1892) e il Letto<br />

(1892-95 ca.) di Toulouse-Lautrec. (ic).<br />

Perú<br />

La p<strong>it</strong>tura peruviana, seconda per importanza solo a quella<br />

messicana benché i suoi inizi siano piú tardivi, presenta<br />

rispetto ad essa sensibili differenze; i due centri di produzione,<br />

Lima e Cuzco, hanno avuto influsso predominante<br />

a periodi alternati. La storia della p<strong>it</strong>tura del P ha inizio a<br />

Lima; verso la metà del sec. xvii, in segu<strong>it</strong>o, e fino ai nostri<br />

giorni, Lima ha ripreso il sopravvento.<br />

Rispetto al Messico dove la cultura artistica è dominata<br />

dall’influsso fiammingo e spagnolo, qui si sente la circolazione<br />

di modelli <strong>it</strong>aliani. Tre p<strong>it</strong>tori <strong>it</strong>aliani si succedono a<br />

Lima a partire dal 1575: il delicato manierista gesu<strong>it</strong>a<br />

Bernardo B<strong>it</strong>ti e i due romanisti Perez de Alesio e Angelino<br />

de Medoro. Di questi ultimi il primo, allievo indiretto<br />

di Michelangelo, trascorse due anni a Siviglia, dove dipinse<br />

tra il 1585 e il 1587, in uno stile gonfio e turbolento,<br />

l’enorme San Cristoforo del transetto della Cattedrale e il<br />

San Giovanni Matamoro della chiesa di Santiago. È a Lima<br />

dal 1590, ed ivi lo si trova ancora, nel 1628, attivo con il<br />

figliolo; nessuna delle sue opere peruviane è stata identificata.<br />

Il secondo invece, giunto verso il 1600 e ripart<strong>it</strong>o<br />

per la Spagna nel 1625, è noto per diverse opere firmate e<br />

datate. E artista piú contemplativo che vigoroso; le sue<br />

Immacolate, i suoi Cristo alla colonna, i suoi religiosi<br />

nell’atto di scrivere, dovettero piacere alla comm<strong>it</strong>tenza<br />

monastica. Questo patrimonio p<strong>it</strong>torico peruviano iniziale<br />

venne successivamente integrato da opere europee: copie<br />

da Rubens, figure di religiosi dovuti a Zurbarán (la serie<br />

di Apostoli si trova in San Francisco a Lima), Vergini di<br />

Murillo. Ma nessun nome di p<strong>it</strong>tore emerge con opere sicure.<br />

L’attiv<strong>it</strong>à p<strong>it</strong>torica in P si concentra infatti, in questo periodo,<br />

a Cuzco. Della scuola di Cuzco è mal conosciuta la<br />

<strong>Storia</strong> dell’arte <strong>Einaudi</strong>

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