Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

vero ma per ricrearli esclusivamente sulla memoria mediante
una pittura di forti accentuazioni cromatiche, nella
quale i colori sono stesi per zone piatte, delimitate da forti
contorni scuri ispirati alla tecnica gotica del cloisonnisme.
La polemica contro l’impressionismo e contro la pittura en
plein air è uno dei motivi dominanti di questa ricerca che
prenderà il nome di «sintetismo» – l’impressionismo è fortemente
contestato ma non ignorato nei suoi risultati, e
l’obiettivo è una sintesi di tutte le esperienze artistiche e
di tutte le tecniche. Le Donne bretoni nella prateria di Bernard,
e la Visione dopo il sermone (Edimburgo, ng) di Gauguin
sono tra i primi esempi di questa ricerca che deve
molto alla cultura simbolista: una componente spiritualista,
filosofica e mistica, benché diversamente intesa,
accomuna le ricerche degli artisti di P-A, cui aderirà van
Gogh: nell’ottobre del 1888 Gauguin va appunto ad Arles
a trovare il pittore olandese, che aveva già espresso per lettera
la propria adesione al progetto, e porta con sé alcune
tele dipinte in Bretagna: il contatto tra i due pittori, destinati
poi a concludersi tragicamente, vede qui uno dei suoi
momenti piú fecondi. Il soggiorno di Paul Sérusier a P-A
nel 1888 sarà, dopo il 1890, il tramite per la conoscenza
delle ricerche del gruppo da parte dei Nabis, di cui lo stesso
Sérusier farà parte: il Talismano, dipinto da Sérusier in
Bretagna e poi portato a Parigi, verrà percepito come una
sorta di summa delle idee di Gauguin e della ricerca del
gruppo. Nel giugno del 1889, in occasione dell’Esposizione
Universale a Parigi, Gauguin e gli altri artisti
del gruppo organizzano una mostra al Caffè Volpini, che
presenta per la prima volta al pubblico le ricerche della
«scuola di P-A»: vi espongono Gauguin, Bernard, Lavai,
Roy e Fauché (due artisti incontrati in Bretagna), ma
anche Guillaumin, D. de Monfreid, Schuffenecker, Anquetin
e van Gogh. Il critico simbolista Albert Aurier, che
piú tardi avrebbe analizzato i caratteri del movimento guidato
da Gauguin in Le Symbolisme en peinture (1891), in
occasione della mostra del 1889 vedeva già nelle opere
esposte «una netta tendenza al sintetismo del disegno,
della composizione e del colore».
L’esperienza di P-A proseguì, nell’autunno del 1889, in
una locanda a Le Pouldu, che divenne sede di una intensa
attività del gruppo, le cui ricerche si concentrano sulle
tecniche delle arti applicate – dalla stampa alla ceramica
all’intaglio – ribadendo, insieme al rapporto con il simbo-
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