13.06.2013 Views

Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

dente la fascia adriatica, ove viva era l’operativ<strong>it</strong>à della<br />

scuola riminese, come dimostra il ciclo di San Nicola a<br />

Tolentino e quello del refettorio dell’abbazia di Pomposa.<br />

(cv+sr).<br />

Pietro da Talada (Maestro di Borsigliana)<br />

(Toscana nord-occidentale (Alta Val di Serchio), attivo<br />

nel settimo e ottavo decennio del sec. xv). Come indicato<br />

dal nome con il quale questo interessante p<strong>it</strong>tore minore<br />

del secondo Quattrocento toscano si firmava nell’iscrizione<br />

– oggi in gran parte scomparsa – sul basamento<br />

della Madonna in trono col Bambino, (Lucca, Museo di<br />

Villa Guinigi), «Petrus de Talata» dovrebbe provenire<br />

dalla c<strong>it</strong>tadina di Talada, local<strong>it</strong>à alla confluenza della<br />

strada che, attraverso il passo del Cerreto, collega l’Emilia<br />

alla Lucchesia e dunque a tutti quei centri, d’altronde<br />

legati anche pol<strong>it</strong>icamente agli estensi, in cui la cr<strong>it</strong>ica<br />

recente ha identificato le tavole che recano l’indiscutibile<br />

e assai caratteristica impronta del suo stile. Stile formatosi<br />

all’ombra del Maestro di Barga, p<strong>it</strong>tore che rappresenta,<br />

nel medesimo terr<strong>it</strong>orio periferico e nei decenni precedenti<br />

all’accertata attiv<strong>it</strong>à di P, un pregnante esempio di<br />

rielaborazione in minore delle inflessioni che del gotico<br />

internazionale davano artisti di piú forte calibro, quali Alvaro<br />

Pirez, Battista di Gerio o il Maestro del Bambino<br />

Vispo, presenti con loro opere in Lucchesia. P ne sembra<br />

raccogliere l’ered<strong>it</strong>à, arricchendola di apporti iberici,<br />

probabilmente tram<strong>it</strong>e contatti liguri e padani, dispiegandola<br />

poi in opere ove i dettagli anatomici grossolanamente<br />

padroneggiati e le forti contornature si legano ad<br />

un ingenuo e intenso amore per il dettaglio prezioso, per<br />

le stoffe ornate, per i fondi oro, per l’intaglio ricco e capriccioso<br />

delle cornici dei suoi pol<strong>it</strong>tici. Opere come la tavola<br />

c<strong>it</strong>ata, e datata 1463; il tr<strong>it</strong>tico di Borsigliana, completo<br />

(Borsigliana di Piazza al Serchio, chiesa di Santa<br />

Maria); la pala di Stazzema (chiesa di Santa Maria Assunta,<br />

1470 ca.), con la Madonna della Cintola tra i santi Giustina<br />

(?) e Giovanni Battista; la Madonna col Bambino,<br />

forse proveniente dal Castello di Verrucchia ed oggi a Capraia<br />

di Pieve Fosciana (chiesa di Santa Maria); il tr<strong>it</strong>tico<br />

di Corfino di Villacollemandina (Santuario della Madonna<br />

del Soccorso), sono parte del suo catalogo, vivace e modesta<br />

sintesi delle componenti piú tipiche del linguaggio internazionale,<br />

conservatosi con stupefacente freschezza ru-<br />

<strong>Storia</strong> dell’arte <strong>Einaudi</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!