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Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

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Dapprima la rivalutazione avviene attraverso le categorie<br />

del «bizzarro» e del «p<strong>it</strong>toresco» (Scipione Maffei, 1731-<br />

32), per poi assumere un significato polemicamente antibarocco<br />

nel nome dei valori di «diligenza», «semplic<strong>it</strong>à» e<br />

«ver<strong>it</strong>à» (Ludovico Antonio Muratori, 1738-1739; Guglielmo<br />

Della Valle, 1782-86; Luigi Lanzi, 1795-96 e<br />

1809; Séroux d’Agincourt, 1811-20). È soprattutto all’interno<br />

del neoclassicismo e dell’illuminismo che si colloca<br />

storicamente la nasc<strong>it</strong>a di un gusto dei p, contradd<strong>it</strong>toriamente<br />

accolto da un’estetica di tipo normativo che per secoli<br />

ne aveva pregiudicata la comprensione. A una tale disposizione,<br />

corrisponde un accresciuto interesse – per lo<br />

piú documentario – negli amatori d’arte, inizialmente collezionisti<br />

<strong>it</strong>aliani e solo in segu<strong>it</strong>o francesi, inglesi e tedeschi.<br />

Se nei secoli precedenti le opere d’arte antica venivano<br />

sottoposte a rifacimenti e restauri interpretativi, nel<br />

Settecento l’aumentato rispetto verso l’integr<strong>it</strong>à del documento<br />

figurativo favorisce una sua fruizione pressoché integrale,<br />

pur non arrivando a considerare parte integrante<br />

dell’originale il suo coronamento – la cornice – e<br />

trascurando la ricomposizione di opere smembrate. A propos<strong>it</strong>o,<br />

Federico Zeri (Diari di lavoro I, 1983), avanza<br />

l’ipotesi secondo cui l’introduzione del pezzo antico nella<br />

collezione, piú che dimostrare l’autentico interesse per<br />

l’opera, possa rivelarsi come residuo del gusto medievale<br />

per le «curios<strong>it</strong>à», nello spir<strong>it</strong>o delle Wunderkammern.<br />

Verso gli inizi degli anni Settanta, la Galleria degli Uffizi<br />

è la prima ist<strong>it</strong>uzione pubblica che apre le proprie sale ai<br />

p<strong>it</strong>tori e agli scultori del Tre-Quattrocento, conflu<strong>it</strong>i al<br />

museo attraverso le raccolte medicee. Il Lanzi e i suoi<br />

successori avvieranno anche un piano di acquisti per incrementare<br />

la sezione dedicata alle origini dell’arte toscana,<br />

al fine di illustrare didatticamente l’arco di sviluppo<br />

della scuola locale: su programmi analoghi, si muoveranno<br />

in segu<strong>it</strong>o i direttori dei grandi musei nazionali allora in<br />

via di formazione. Significativa anche la raccolta di p del<br />

duca di Parma, un Borbone, nata nel 1787, unica sorta<br />

per diretto interessamento di un capo di stato.<br />

Gli avvenimenti verificatisi nel corso delle campagne napoleoniche<br />

sono determinanti nell’evolversi della questione.<br />

Vivant Denon, direttore del Musée Napoleon, è il<br />

grande protagonista di questa vicenda: stupisce come, recatosi<br />

di persona nei terr<strong>it</strong>ori <strong>it</strong>aliani occupati per procedere<br />

direttamente alla scelta dei capolavori da inviare in<br />

<strong>Storia</strong> dell’arte <strong>Einaudi</strong>

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