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Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

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corso dei secoli, i principali personaggi che vi vissero e gli<br />

avvenimenti che si svolsero, in un quadro museografico<br />

volto a dare anche un’idea dell’evoluzione delle dimore<br />

parigine. Una sezione speciale è dedicata all’antica municipal<strong>it</strong>à<br />

con grandi r<strong>it</strong>ratti collettivi che ornavano l’Hôtel<br />

de Ville prima della rivoluzione cui si aggiungono schizzi<br />

e opere di G. Lallemand, Nöel Coypel, J. F. de Troy,<br />

Largillière, Dumont le Romain, Vien, N. Halle, Ménageot.<br />

Sono presenti molte vedute di P del sec. xvii spesso<br />

anonime, altre firmate come quelle di Abraham de<br />

Verwer, Francisque II Millet e Pierre-Denis Martin. Di<br />

grande interesse sono anche il R<strong>it</strong>ratto di Madame de Sévigné,<br />

che ab<strong>it</strong>ò l’hôtel Carnavalet, esegu<strong>it</strong>o da Claude Lefebvre,<br />

e quello di sua figlia, Madame de Grignan, attribu<strong>it</strong>o<br />

a P. Mignard. Le decorazioni della stessa epoca sono<br />

ben rappresentate da due soff<strong>it</strong>ti (l’Alba e <strong>Storia</strong> di Psiche)<br />

commissionati a Le Brun nel 1652, per l’hôtel de l’abbé<br />

de La Riviere. Molti sono i r<strong>it</strong>ratti del sec. xviii, cui si affiancano<br />

due presunte opere di Watteau tra cui gli Enfants<br />

comédiens, La part<strong>it</strong>a di biliardo di Chardin, e un insieme<br />

di tele decorative dipinte da Boucher e aiuti con la<br />

probabile collaborazione di Fragonard, che cost<strong>it</strong>uivano il<br />

salone dell’incisore Demarteau. Molte sono le scene di<br />

v<strong>it</strong>a c<strong>it</strong>tadina dell’epoca (Nicolas Raguenet, Etienne Jeaurat,<br />

Demachy, Alexandre Noël, Hubert Robert, Debucourt).<br />

L’iconografia rivoluzionaria è ampiamente rappresentata<br />

anche coi celebri dipinti di H. Robert: Presa della<br />

Bastiglia e Veduta della Prigione di Saint-Lazare. Del periodo<br />

imperiale celebre è il R<strong>it</strong>ratto di Madame Récamier esegu<strong>it</strong>o<br />

da Gérard e quello di Talleyrand opera di Prud’hon.<br />

Molteplici sono anche i progetti di decorazioni per gli edifici<br />

parigini, esegu<strong>it</strong>i da Gros, Ingres, Delacroix e Chassériau.<br />

Famosi anche i r<strong>it</strong>ratti della Malibran, di Liszt e Jules<br />

Vallès, opere rispettivamente di Decaisne, Lehmann e<br />

Courbet. Numerose sono inoltre le vedute romantiche di<br />

P (Etienne Bouhot, G. Michel, Canella) tra cui il Quai<br />

des Orfèvres di Corot. Il periodo impressionista è inoltre<br />

rappresentato da alcuni Lépine, dalla Veduta di Saint-Severin<br />

di Jongkind e da un’opera giovanile di Signac: i Mulini<br />

di Montmartre. Infine l’immagine di P Belle Epoque è rappresentata<br />

da una serie di dipinti di Jean Béraud.<br />

Museo Cognac-Jay Recentemente trasfer<strong>it</strong>o all’hotel<br />

Donon, da poco restaurato, presenta l’importante collezione<br />

d’opere d’arte del sec. xviii di Ernest Cognac e sua<br />

<strong>Storia</strong> dell’arte <strong>Einaudi</strong>

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