Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

Parigi nel 1904 e in Inghilterra nel 1949. Di linguaggio
fortemente innovatore anche a livello nazionale è invece
l’opera di Giuseppe Viviani, morto nel 1965, che, dai primi
modi legati all’esperienza post macchiaiola, approda a
una ricerca colta, di grande originalità e omogeneità, fondata
sull’incisività e la sintesi del segno e del colore, sia
nella sua attività di pittore che in quella di grafico. Un
fenomeno rilevante e singolare è inoltre costituito negli
anni recenti dall’intervento in città di Keit Haring con il
grande murale sul retro della chiesa di Sant’Antonio che
esprime, con la riduzione della forma a segni e colori
elementari, l’atteggiamento della contestazione nord americana
di fronte ai problemi della comunicazione di massa.
Museo Nazionale di San Matteo Allestito nel 1949
nell’ex convento omonimo, sede di un ordine femminile
di regola benedettina documentato dal sec. xi, il museo
accoglie le raccolte dell’ex mc di P costituito nel 1893 intorno
a un nucleo di «primitivi» raccolti alla fine del Settecento.
Attorno a questo nucleo si sono aggiunte numerose
altre opere provenienti dalle chiese e dalle raccolte
pisane pubbliche e private. Vi sono oggi oltre duecento
opere su tavola, per la maggior parte a fondo oro, che si
datano fra il sec. xii e il xv e attraverso le quali si rileggono
sia la storia della pittura pisana dell’epoca (le croci dei
secoli xii e xiii, tra cui quelle di Berlinghiero e di Giunta,
e con i polittici del Trecento da Francesco di Traino a
Turino Vanni); sia alcuni rilevanti capitoli della pittura
senese (polittico di Simone Martini) o di quella fiorentina
del sec. xv (il San Paolo di Masaccio, la Madonna
dell’Umiltà di Gentile da Fabriano, i dipinti del Beato
Angelico, di Benozzo Gozzoli e di Domenico Ghirlandaio).
Rilevanti sono anche le testimonianze di artisti dei
secoll successivi come Raffaello, Sodoma, Sogliani, Santi
di Tito, Salimbeni, Rosselli, Corradi, Lomi, Luti, Muratori,
Strozzi, Magnasco, Crespi, Tempesti.
Museo Nazionale di Palazzo Reale In corso di completamento
il museo accoglierà opere del Museo Nazionale di
San Matteo pervenute da collezioni moderne. In particolare
saranno esposte opere delle casate che nel palazzo
hanno avuto la propria residenza: Medici (arazzeria dei
secoli xvi-xviii, ritratti), Lorena e Savoia (ritratti); opere
oggetto di sequestri; opere provenienti da donazioni, lasciti
e depositi di cittadini nei secoll xix e xx. Vi sono
esposte le collezioni di A. Ceci e di O. Simoneschi co-
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