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Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

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Praz, Mario<br />

(Roma 1896-1982). Alla morte del padre, Luciano, Mario<br />

e la madre, Giulia Testa di Marsciano, appartenente a<br />

un’antica famiglia aristocratica umbra, nel 1900 si trasferiscono<br />

a Firenze. Negli anni seguenti P frequenta il<br />

Liceo Galilei e quindi i corsi univers<strong>it</strong>ari delle facoltà di<br />

giurisprudenza di Bologna e di Roma. Nello stesso tempo<br />

frequenta i corsi di filologia classica di E. G. Parodi, G.<br />

Pasquali, E. Rostagno. Nel 1920, si laurea una seconda<br />

volta, discutendo una tesi sulla lingua di Gabriele<br />

D’Annunzio. In questi anni P è in contatto stretto con<br />

l’ambiente culturale fiorentino: al Caffè delle Giubbe<br />

Rosse incontra Eugenio Montale, Ardengo Soffici, Emilio<br />

Cecchi, Bruno Migliorini, Carlo Placci. Nel 1920 conosce<br />

la scr<strong>it</strong>trice anglo-fiorentina Vernon Lee. Dalle discussioni<br />

sull’estetica e la letteratura che si svolgono nella villa<br />

della scr<strong>it</strong>trice a San Gervasio nasce, per P, il desiderio di<br />

un soggiorno di studio in Inghilterra. A partire dal 1924<br />

pubblica traduzioni e saggi di letteratura inglese. Dal<br />

1924 al ’32 occupa la cattedra di <strong>it</strong>aliano all’Univers<strong>it</strong>à di<br />

Liverpool e dal 1932 al ’34 insegna all’Univers<strong>it</strong>à di Manchester.<br />

Collabora alle piú importanti riviste letterarie <strong>it</strong>aliane<br />

e inglesi e scrive anche per «La Cr<strong>it</strong>ica», la rivista<br />

crociana, pur restando distante, per metodologia cr<strong>it</strong>ica e<br />

per stile dalla cultura idealistica <strong>it</strong>aliana. Lo stesso Croce<br />

recensì sfavorevolmente il libro forse piú noto intemazionalmente<br />

di P: La carne, la morte e il diavolo nella letteratura<br />

romantica (1930) pubblicato in Inghilterra con il t<strong>it</strong>olo<br />

The romantic agony nel ’33. P è anche autore della<br />

prima indagine sistematica sulla letteratura emblematica<br />

(Studies in XVII Century Imagery, 1948) ed è sempre molto<br />

attento ai parallelismi tra letteratura e arti figurative.<br />

Esemplari a questo propos<strong>it</strong>o Mnemosine. Parallelo tra la<br />

letteratura e le arti visive (1971), in cui si accosta all’iconologia<br />

e alla proposta di inter-disciplinarietà warburghiana.<br />

Nel 1934 rientra a Roma con l’incarico di professore ordinario<br />

di letteratura inglese. Si stabilisce con la moglie<br />

Vivyan Eyles in un appartamento di Palazzo Ricci in via<br />

Giulia, dove P raccoglie arredi neoclassici e biedermeier<br />

con l’intento di ricostruire un unicum ambientale secondo<br />

un gusto rivolto piú al documento, alla testimonianza storica<br />

che non al singolo capolavoro. Di questi anni sono gli<br />

sconfinamenti e le divagazioni tra letteratura e arte figurativa<br />

e applicata, raccolte nei celebri saggi sul neoclassici-<br />

<strong>Storia</strong> dell’arte <strong>Einaudi</strong>

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