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Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

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Francia (dal 1924 al 1930 risiede nella valle di Chevreuse),<br />

diede alle sue tele un taglio diverso; senza rinunciare<br />

ai suoi piú tipici soggetti – modelli femminili, bar, musichalls<br />

e scene urbane – matura una diversa concezione<br />

compos<strong>it</strong>iva ora piú salda e volumetrica (Woman w<strong>it</strong>h Cigarette,<br />

1924: ivi), mentre i ricchi effetti materici delle sue<br />

prime opere lasciano il posto a stridenti contrasti coloristici.<br />

(jpm).<br />

Pennacchi, Piermaria<br />

(Treviso 1464-1514/15). Da considerarsi uno dei migliori<br />

p<strong>it</strong>tori attivi sullo scorcio del sec. xv nell’entroterra veneto,<br />

P è figlio di Giovanni di Davide e forse fratello minore<br />

di Girolamo da Treviso. Attivo prevalentemente a Treviso,<br />

fin dalle prime opere certe (Madonna col Bambino e<br />

santi, Cristo morto sorretto da due angeli, seconda metà<br />

degli anni Novanta: già Berlino, Kaiser Friedrich Museum,<br />

distrutte nel 1945) l’artista si mostra coerente con<br />

lo sviluppo artistico di Alvise Vivarini e con quello degli<br />

altri maestri veneziani, risentendo anche gli influssi di<br />

Antonello da Messina nella lucentezza dei colori smaltati.<br />

Oltre all’attenzione per Bellini e Cima da Conegliano,<br />

nelle opere della matur<strong>it</strong>à P mostra di accostarsi al giorgionismo<br />

coniugato a stringenti contatti con la raffinata<br />

p<strong>it</strong>tura vicentina del Fogolino. L’ultimo decennio della<br />

sua attiv<strong>it</strong>à risulta problematico poiché è ancora aperto il<br />

dibatt<strong>it</strong>o sulla relazione di precedenza o dipendenza<br />

dall’opera di Lorenzo Lotto giovane a Treviso. Sintomatico<br />

di questo rapporto è il Redentore benedicente dell’inizio<br />

del Cinquecento (Parma, gn). Tra gli altri dipinti noti si<br />

ricordano: Dorm<strong>it</strong>io Virginis (Venezia, Accademia), Madonna<br />

col Bambino (Verona, Castelvecchio) e Madonna col<br />

Bambino, san Giuseppe e un comm<strong>it</strong>tente (Bassano, mc).<br />

(apa).<br />

Penni, Giovan Francesco, detto il Fattore<br />

(Firenze 1488/96? - Napoli 1528?). Incerta è la data di<br />

nasc<strong>it</strong>a del p<strong>it</strong>tore: il Vasari indica il 1488 mentre le ricerche<br />

documentarie del Milesi tendono a posticiparla al<br />

1496. P entra giovanissimo nella bottega di Raffaello<br />

divenendone allievo prediletto e fedele collaboratore soprattutto<br />

negli anni romani a partire dal 1508, al punto<br />

che la sua personal<strong>it</strong>à artistica rimane alquanto misteriosa<br />

<strong>Storia</strong> dell’arte <strong>Einaudi</strong>

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