13.06.2013 Views

Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

delle ville di Careggi (1535-36, per Alessandro de’ Medici)<br />

e di Castello (1537/38-43, per il duca Cosimo). Distribu<strong>it</strong>a<br />

nelle pareti delle logge che si affacciano su ambo i<br />

lati del cortile d’ingresso, raffigurava allegorie delle Virtù<br />

e delle Arti liberali. Due arazzi della <strong>Storia</strong> di Giuseppe<br />

(Roma, Palazzo del Quirinale), esegu<strong>it</strong>i su suoi cartoni<br />

(1546-53 ca.) pertinenti a una serie di venti scene ordinate<br />

al P, al Bronzino e a Salviati per Palazzo Vecchio dal<br />

duca Alessandro, restano tuttavia a testimoniare il carattere<br />

monumentale dello stile tardo dell’artista, che troverà<br />

la sua forma piú compiuta nella grande impresa degli<br />

ultimi dieci anni: gli affreschi di San Lorenzo (tra il 1546<br />

e il 1556). Il complesso, commissionato dalla famiglia Medici,<br />

si sviluppava su due registri sulle tre pareti del coro.<br />

Lasciato incompiuto dal P e terminato dal Bronzino, fu distrutto<br />

nel sec. xvii. Stupefacenti grovigli di nudi affollavano<br />

le scene della Caduta, del Diluvio e della<br />

Resurrezione, Il programma generale è conosciuto soltanto<br />

dalle descrizioni antiche (Vasari) e dal Diario del p<strong>it</strong>tore<br />

che dà conto della sua opera in San Lorenzo durante i due<br />

anni precedenti la morte. Questo ciclo, estrema rivelazione<br />

dei pensieri dell’ultimo P, la cui grandios<strong>it</strong>à sembra aspirare<br />

a confrontarsi con i piú recenti es<strong>it</strong>i di Michelangelo<br />

alla Sistina, può essere oggi valutato soltanto attraverso un<br />

gruppo di oltre trenta disegni preparatori, per la maggior<br />

parte a mat<strong>it</strong>a nera (quasi tutti agli Uffizi): da essi prorompe<br />

un vigore plastico che mise a dura prova le possibil<strong>it</strong>à<br />

di comprensione dei contemporanei, facendo risaltare il sostanziale<br />

isolamento cui l’artista era giunto. La carriera sol<strong>it</strong>ària<br />

del P, il carattere così singolarmente soggettivo<br />

delle sue ricerche, parallele a quelle di Rosso, contraddicono<br />

la normale idea di collaborazione. L’artista ebbe così<br />

degli im<strong>it</strong>atori (Naldini e Poppi), ma una rara discendenza<br />

diretta, se si eccettua Bronzino. Alcuni dei maggiori p<strong>it</strong>tori<br />

della generazione successiva da Jacopino del Conte a Vasari,<br />

e Salviati ammirarono certamente l’arte del P, ma di<br />

fatto con essi si chiuse la stagione irrealistica dell’arte fiorentina<br />

illuminata dall’eterocl<strong>it</strong>o astro pontormesco e si<br />

diffonde invece per loro mer<strong>it</strong>o una diversa maniera che<br />

esprime le esigenze storico-celebrative della corte. (fv+sr).<br />

Ponz, Antonio<br />

(Bechi (Valenza) 1725 - Madrid 1792). Pur non essendo<br />

uno storico in senso proprio, P ha raccolto una serie di do-<br />

<strong>Storia</strong> dell’arte <strong>Einaudi</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!