Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

(Vrnjaãka Banja 1922). Laureato in giurisprudenza a Belgrado,
P, direttore del mam di Belgrado, fu allievo della
scuola privata di Mladen Josic, ove ebbe come insegnanti}.
Bijeliç e Zora Petroviç. Le immagini che lo avevano
affascinato durante l’infanzia – la luna, un lampione a
gas, una giostra, una conchiglia – divennero i motivi prediletti
della sua pittura e i sostegni dell’evoluzione formale
della sua arte, tesa a realizzare un’armonia perfetta.
Questo itinerario si affermò in particolare nel corso dei
suoi soggiorni a Parigi nel 1953-54, poi nel 1957 (Vecchie
cose, 1957: Belgrado, mam), dopo i quali egli studia soprattutto
i rapporti spaziocolore (Composizione con conchiglia:
ivi). Dopo un viaggio negli Stati Uniti nel 1963-
64, le superfici si spogliano ancor piú, i movimenti si semplificano
fino a divenire puri riferimenti (Conchiglia nello
spazio giallo, 1969: Belgrado, coll. priv.).
L’arte di P, pur appartenendo a una poetica contemporanea
sorta dal costruttivismo (Orizzonti bruni, 1973: proprietà
dell’artista; Eclissi di luna, 1974: Ginevra, coll.
priv.), resta espressione di un universo poetico ed etremamente
personale, legato a una profonda riflessione spirituale
(Omaggio a Maleviã, 1976 e Riflessione, 1977: entrambi
proprietà dell’artista). (ka).
Protogene
(370 ca. - inizi sec. iii a. C.). Pittore greco, nacque a Kaunos,
nell’Asia Minore, ma visse e operò prevalentemente
a Rodi, dove si conservava la sua opera piú celebre, lo Ialiso.
Fu anche pittore di ritratti – tra i quali quelli del re
Antigono di Macedonia e della madre di Aristotele –, un
genere verso il quale lo spinse probabilmente la frequentazione
di Aristotele e della scuola peripatetica ad Atene.
(mlg).
Prout, Samuel
(Diss (Norfolk) 1783 - Londra 1852). Si formò con John
Britton; topografo e insegnante stimato, fu autore di numerose
opere sull’arte del paesaggio: Rudiments of Landscape
in Progressive Studies (1813). Diede il suo contributo anche
all’opera di Britton, Beauties of England and Wales e Architectural
Antiquities of Great Britain. Visitò per la prima
volta l’Europa nel 1819 e si fece conoscere tramite la sua
produzione di acquerelli eseguiti durante i suoi soggiorni in
Storia dell’arte Einaudi