13.06.2013 Views

Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

Paál, László Paalen, Wolfgang Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

tazione di soggetti religiosi (San Carlo Borromeo tra gli appestati<br />

di Milano, 1888: L’Aquila, San Massimo; L’Immacolata,<br />

1903: San Demetrio de’ Vestini, chiesa di Santa<br />

Maria de’ Raccomandati) è caratterizzata da una tendenza<br />

simbolistico-floreale desunta dalle idee di Ruskin e Morris<br />

e dalle teorie del movimento preraffaell<strong>it</strong>a, la cui conoscenza<br />

aveva avuto modo di approfondire quando nel<br />

1882 era stato chiamato a dirigere la Scuola di arti e mestieri<br />

dell’Aquila. (rt).<br />

Patinir (Patenier), Joachim<br />

(Dinant o Bouvignes tra il 1475 e il 1485 - Anversa<br />

1524). Mancano documenti sul P, uno dei maggiori tra i<br />

paesaggisti fiamminghi, van Mander, l’ha persino confuso<br />

con Met de Bles. La prima menzione certa dell’artista è la<br />

sua iscrizione come libero maestro nella gilda di Anversa<br />

nel 1515, che precede immediatamente quella di Gérard<br />

David. P l’avrebbe avuto come maestro a Bruges prima di<br />

stabilirsi ad Anversa, secondo una tradizione che alcune<br />

opere, per il soggetto (Battesimo di Cristo) o per il procedimento<br />

(il puntinato chiaro del fogliame), sembrerebbero<br />

avvalorare. Nel 1520, Dürer si reca ad Anversa, dove si<br />

lega a P. Il suo diario rivela che egli prende a prest<strong>it</strong>o colori<br />

dal p<strong>it</strong>tore fiammingo e che ne impiega uno degli allievi.<br />

In cambio gli dà alcune incisioni, un disegno, un dipinto<br />

di Hans Baldung Grien, e ne compera un quadretto,<br />

Lot e le figlie. Il 5 maggio 1521 Dürer assiste al secondo<br />

matrimonio di P con Jeanne Nuyts; infine, ne fa due<br />

r<strong>it</strong>ratti: uno di essi sarebbe il disegno a punta d’argento<br />

del Museo di Weimar. Anche Quentin Metsys fu assai legato<br />

a P. Dipinse i personaggi della Tentazione di sant’Antonio<br />

del Prado (inventario del 1574) e venne designato<br />

come uno tra i tutori delle figlie del paesaggista dopo la<br />

sua morte, che ebbe luogo probabilmente nel 1524, poiché<br />

Jeanne Nuyts è defin<strong>it</strong>a «vedova di Joachim P» in un<br />

atto del 5 ottobre 1524.<br />

Apprezzato dai contemporanei, P è chiamato da Dürer<br />

«gut Landschaftmaster» (bravo maestro del paesaggio).<br />

Tre sue opere sono segnalate nel 1521 in Palazzo Grimani<br />

a Venezia; de Guevara, consigliere artistico di Filippo II,<br />

lo colloca tra i maggiori maestri fiamminghi. Cosí, gli<br />

sono state a torto attribu<strong>it</strong>e numerose opere di im<strong>it</strong>atori o<br />

allievi, mentre recenti ricerche ne hanno enumerate solo<br />

una ventina (e solo alcune firmate, in particolare due di-<br />

<strong>Storia</strong> dell’arte <strong>Einaudi</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!