Leibniz, Akademie-Ausgabe, Bd. I, 23 - Gottfried Wilhelm Leibniz ...

400 antonio magliabechi an leibniz, Beilage zu N. 286 N. 287
287. ANTONIO MAGLIABECHI AN LEIBNIZ
Beilage zu N. 286. [446.]
Überlieferung: K Abfertigung: LBr. 595 Bl. 220. 4 o . 1 3
4 S.
Per le viscere del Sig r Dio, supplico V. S. Ill ma a degnarsi di stracciare questo fog-
5 liaccio, subito che l’avrà letto, perche mai in tempo alcuno possa esser veduto da anima
vivente, scrivendolo io in estrema segretezza, e confidenza.
La somma bontà che V. S. Ill ma si degna di aver per me, suo inutil servidore, della
quale ne hà fatta, per eccesso di cortesia, anche pubblica testimonianza, in alcuni suoi
Libri stampati, mi dà animo a scriverle, quel che adesso sono per accenarle, che per
10 altro non ardirei di incommodarla, e farle perdere il tempo, che sò esserle tanto, e tanto
prezzioso, nel leggere simili inezzie.
Nell’ ultima sua elegantissima, ed eruditissima Lettera, si degnò V. S. Ill ma di darmi
notizzia, di diversi Giornali de’ Letterati, che si stampano in varij luoghi. Tal cosa mi
dà motivo di accenarle, come da molti dotti amici mi viene scritto, con loro grandissima
15 indignazzione, e rammarico, che nel Giornale che si stampa in Francia, abbiano non
solamente pubblicato che io sia morto, il che poco importerebbe, mà in oltre, empiamente,
senza conoscermi punto, punto, punto, e senza mai essere da me stati offesi in cosa alcuna
benche minima, lacerata la mia riputazzione, cosa indegna di un Uomo, non che di un
Cristiano, non che di un Religioso.
20 Io, come quà è noto a tutti, non solamente trascuro ogni altra cosa, mà infino il
mangiare, il vestire, e il dormire, per continovamente studiare. O sia nel verno più rigido,
e nella state più calda, sempre, e per brevissimo tempo, dormo vestito, per non perder
quel tempo dello spogliarmi, e rivestirmi. Questo mio continovamente studiare, lo fò col
solo fine di saper qualcosa, non per esser lodato da chi che sia, ed il Sig re Dio che vede
25 il mio cuore, sà ch’ io non mento. E’ ben vero, che siccome non bramo di esser lodato,
così ne meno hò caro di esser lacerato: tanto più dà gente, che come hò detto, non mi
conosce punto, punto, punto, e che da me non è mai stata offesa ne meno per ombra.
Zu N. 287: 12 Lettera: I, 22 N. 355. 13 Giornali: Vielmehr nennt Leibniz eine Reihe von
jeweils auf eine bestimmte Stadt oder Region bezogenen Gelehrtenverzeichnissen. 15 nel Giornale:
M e m o i r e s pour l’histoire des sciences et des beaux arts, Dezember 1703, S. 2229 f.
20. 7. 2012