san carlo parte iniziale volume 5 valletrompia.qxd - Brixia Sacra

BRIXIA SACRA
visita si delinea il quadro delle nuove parrocchie e delle chiese filiali nei loro
rapporti con la pieve.
Dalla pieve di Tremosine si era già staccata Limone. Per le chiese di Vesio
e Voltino il visitatore decreta l’erezione in parrocchia; si staccheranno successivamente,
come anche Sermerio e Campione. Nella pieve di Gargnano
sono autonome Bogliaco e Navazzo (con giuspatronato dei vicini); le chiese
di Costa, Sasso, Muslone ricevono da s. Carlo i decreti di autonomia parrocchiale,
ma la otterranno in seguito. Nella pieve di Toscolano non si è ancora
formata alcuna parrocchia indipendente. La chiesa di Gaino riceve il decreto
per l’erezione, mentre gli abitanti di Cecina devono provvedere al mantenimento
di un sacerdote e a Roina si registrano difficoltà per alcuni abitanti a
recarsi alla parrocchiale. Tutte e tre le località diventeranno parrocchie più
tardi. La pieve di Maderno è ancora integra; da essa si staccherà Montemaderno,
che nella visita riceve un decreto sul mantenimento di un proprio
sacerdote. Dalla pieve Salò si erano staccate Liano (Volciano) e Gardone, e da
questa Fasano; altre chiese diventeranno parrocchie: S. Bartolomeo, Villa,
Campoverde, Serniga. La pieve di Vobarno ha parrocchie autonome, Eno e
Cecino; la chiesa di Teglie è membro di Vobarno e in futuro diventerà parrocchia,
come si staccheranno Carvanno, Pompegnino, Collio, Carpeneda.
Negli atti di Vobarno compare la chiesa di S. Lorenzo di Clibbio, di
antica pertinenza della pieve di Provaglio, poi diventata parrocchia. La pieve
di Idro è divisa nelle parrocchie di Capovalle, Treviso, Vestone. Membra
rario storico e artistico, Brescia, Vobarno 2001, pp. 17-25; L. CONFORTI, La parrocchia di Gargnano,
2 ed., Bornato 1975, pp. 14-35; D. FOSSATI, Benacum. Storia di Toscolano, Salò 1941,
pp. 79-86; L. GHIDINELLI, La pieve di S. Maria ad undas attraverso i secoli: origine, affermazione
e declino di una chiesa matrice, in Idro e il suo lago. Documenti e itinerari nella storia della
comunità, a cura di A. Bonomi, Brescia 1996, pp. 210-225; P. GUERRINI, La pieve di Salò e la
serie cronologica dei suoi arcipreti, in Pagine sparse, XVI, Brescia 1986, pp. 506-510; ID., La prepositura
di S. Pietro di Liano, pp. 38-44; ID., La pieve di Savallo e delle Pertiche, «Memorie storiche
della diocesi di Brescia», XXII (1956), pp. 37-122; G. LONATI, Maderno. La pieve e il
comune, Toscolano 1933-1934, pp. 37-44; Bione nella storia e nell’arte, a cura di C. Sabatti,
Brescia 1990, pp. 25-31; U. PERINI, Gargnano nella storia e nell’arte, Bornato 1974, pp. 25-26;
P. E. TIBONI, Tremosine e suo territorio, Brescia 1859, pp. 67-111; M. TREBESCHI, La serie «culto
divino» nell’archivio antico del Comune di Salò, «Brixia sacra. Memorie storiche della diocesi
di Brescia», IV, 3 (1999), pp. 176-177; U. VAGLIA, Appunti per la storia della pieve di Provaglio,
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