san carlo parte iniziale volume 5 valletrompia.qxd - Brixia Sacra

BRIXIA SACRA
Montemaderno, della pieve di Maderno, non ha battistero; c’è la scuola della
Beata Vergine Maria. Vi sono inoltre una cappellania, di Pasquetto Righettini,
di parecchi beni, per la messa quotidiana, con redditi annui di ducati 50,
e un legato di Bartolomeo Presegno, a favore degli uomini delle ville di
Maderno e Strina, con obbligo di assegnare metà dei redditi, ammontanti a
lire 115, al sacerdote che celebra quotidianamente nella chiesetta e metà in
pane a favore dei poveri di Maderno. Il titolare della chiesa è l’arciprete di
Maderno, Tommaso Setti, che soddisfa con la contribuzione di ducati 25 al
prete Sigismondo Bertarolo, di 30 anni, abitante nella casa della chiesa. Nelle
feste più solenni questi celebra nella chiesa arcipresbiterale; ma parecchi
abitanti, dei 300 residenti, distanti un miglio e mezzo dalla parrocchiale,
chiedono che egli celebri anche in questi giorni a Montemaderno. Il visitatore
decreta di unire la cappellania Righettini al beneficio arcipresbiterale di
Maderno con onere, per l’arciprete, di contribuire al cappellano 30 ducati,
affinché risieda, celebri le messe e amministri i sacramenti.
Nel territorio della antica pieve di Salò, la parrocchia di Liano, ha nella
sua giurisdizione la chiesa dell’Ascensione del Signore in Volciano, senza
battistero, con redditi di lire 25. Il titolare è Antonio Martinoni, parroco di
Liano. I vicini, in numero di 400, hanno promesso nella visita di assegnare
ducati 20, col reddito di alcuni legati, per tenere un sacerdote che celebri
quotidianamente, insegni la dottrina cristiana e coadiuvi il curato nei giorni
festivi. Le chiese filiali di Salò, S. Bartolomeo in Monte Scipio, Ss. Nazaro
e Celso di Renzano e S. Antonio di Campoverde, hanno rispettivamente
i sacerdoti Ercole Guidoni, 45 anni, Giulio Pandino, 52 anni, e Pietro
Bligri, 28 anni, che celebrano «in munere parochi», mentre, nella chiesa di
S. Croce di Villa di Salò, il sacerdote Pietro Dentini, di 31 anni, celebra talvolta
i sacramenti con licenza del parroco. Il visitatore stabilisce di provvedere
un congruo stipendio per il sacerdote stabile.
Vobarno ha membro la chiesa dei Ss. Cornelio e Cipriano di Teglie, di
300 anime, con battistero. Col consenso del parroco di Vobarno e facoltà
dell’ordinario il popolo conduce un sacerdote a proprie spese. Il cappellano
è il prete Ludovico Tennini.
Di due chiese membra della pieve di Idro, si decreta l’erezione. La prima
è la chiesa di S. Pietro in Anfo, di 600 abitanti, con battistero, distante
tre miglia dalla parrocchiale, raggiungibile lungo un tragitto interrotto da
vari torrenti. All’altare di S. Giovanni Battista il comune ha un legato di
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