san carlo parte iniziale volume 5 valletrompia.qxd - Brixia Sacra

INTRODUZIONE
ma non è mai intervenuto. Perciò viene multato e condannato a versare 5
ducati e altri 5 fra sei mesi da pagare ai deputati della parrocchiale di Vobarno,
sotto pena di sopensione a divinis ipso facto.
Il parroco di Capovalle Martino de Grandis, 46 anni, «scientia tenuis», è
processato di concubinato, per possesso di armi proibite e negligenza nella
cura d’anime. Il cappellano Pellegrino Pisano, 45 anni, di S. Pietro di
Anfo è sotto processo per sospetto di sodomia e lettura di libri proibiti e
per debiti; durante la visita è fuggito dalla diocesi. Il parroco di Savallo G.
Battista Barberi, 32 anni, idoneo al suo ufficio, è, tuttavia, sotto processo
per sospetto di simonia.
A Odolo, il parroco Baldassare Cotoni, 30 anni, circola vestito con vesti
brevi, abita nella casa paterna, distante un miglio dalla parrocchiale. Gli viene
ingiunto di dormire e prendere cibo nella casa parrocchiale, entro un
mese, sotto pena di 50 ducati da versare alla chiesa e di vestire l’abito prescritto
dai concili provinciali. Il visitatore decreta che l’ordinario concluda il
processo sul Cotoni, iniziato nella visita, circa accuse di mercatura, di armi
proibite e di cattive conversazioni. A Sabbio Chiese, il parroco Francesco
Baruzzi, di 52 anni, è sotto processo per concubinato, incontinenza, mercatura;
è avaro, rissoso ed è denunciato per veneficio e falsificazione di bolle.
Altri sacerdoti, anche se non processati, sono sottoposti a severe ingiunzioni
da parte del visitatore. Il prete Marco Vidalini di Cecino, 42 anni, negligente
nella residenza, non deve pernottare fuori parrocchia, sotto pena di
ducati 2 per ogni volta, da versare al massaro della scuola del SS. Sacramento
per la fabbrica della chiesa e deve astenersi dalle liti, sotto pena di sospensione
a divinis, eccetto che per la difesa dei beni e diritti della chiesa, secondo il
giudizio del vescovo. Crisanzio Girardi, di 32 anni, cappellano di S. Bartolomeo
di Lavenone di Idro, a causa dell’imperizia dei casi di coscienza è stato
sospeso durante la visita; gode tuttavia di buona fama presso popolo. Il parroco
di Vestone Giovanni Boni, 58 anni, di scienza tollerabile è negligente
nella pulizia delle suppellettili del SS. Sacramento, è gravato da debiti, perché
ha fatto spese oltre le sue possibilità. Ha controversie con il popolo circa lo
stipendio del campanaro, le cere, le suppellettili e i paramenti da provvedere
alla chiesa, lo stipendio della messa nei giorni festivi. Dei numerosi sacerdoti
di Salò solo in due casi compare qualche nota negativa: Romolo Vicerotto,
52 anni, è «rixosus», anche se è di buona vita; Carlo Guicerotto, 42 anni, è
«deditus vanitatibus» e alla conversazione con i laici.
LV