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san carlo parte iniziale volume 5 valletrompia.qxd - Brixia Sacra

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BRIXIA SACRA<br />

S. Maria di Supina di Toscolano, «vir pius et probatae vitae». Gli altri sacerdoti<br />

hanno i seguenti giudizi: «idoneus», 4 casi; «scientia aptus», 5 casi; «habilis»,<br />

10 casi; «scientia tolerabilis», 30 casi; «scientia debilis», 11 casi; «scientia<br />

tenuis», 2 casi; «scientia ferendus in munere», 3 casi; «inhabilis», 1 caso; «inhabilis<br />

omnino», 1 caso; «fere inhabilis», 2 casi; «legit sed non intelligit» (talvolta<br />

«parum» o «aliquid intelligit»), 8 casi; «legit, sed nihil omnino intelligit», 1<br />

caso; «vix legit», 1 caso. In 5 casi accanto al giudizio si nota la possibilità di<br />

progresso nella scienza, perché l’interessato sa leggere e comprende.<br />

Sulla cura d’anime in generale non vi sono qualificazioni, se non ad alcuni<br />

sacerdoti cui è apposto il termine «negligens». Il giudizio sull’esemplarità<br />

dei sacerdoti è riportato con una definizione: «bone vitae» o «bene<br />

audit in populo» in 57 casi. Il dovere della residenza è osservato da pressoché<br />

tutti i parroci, che abitano nella casa parrocchiale. In taluni casi ci sono<br />

limitate assenze dalla parrocchia, relative al pernottamento fuori della casa<br />

parrocchiale; così i parroci di Fa<strong>san</strong>o, Vobarno, Cecino, Odolo. I cappellani<br />

abitano o nella case sacerdotali, vicini alle chiese di pertinenza, o nelle<br />

proprie case, specie a Salò, i cappellani che celebrano agli altari. Dagli atti<br />

risultano 12 processi a carico di sacerdoti, relativi a deficienze sulla vita<br />

morale, sulla disciplina e sulla cura d’anime.<br />

Il parroco di Gardone Bartolomeo Giacomini, di circa 60 anni, è quasi<br />

inabile a causa dell’imperizia sui casi di coscienza, è negligente nella cura<br />

d’anime e nella residenza, litigioso e fomentatore di risse. Gli viene<br />

ingiunto di astenersi, sotto pena di scudi 50, dall’ufficio di esigere fitti,<br />

censi e altri redditi per conto del capitolo della cattedrale di Brescia; occupazione<br />

che lo tiene lontano a lungo dalla residenza e dalla cura d’anime.<br />

Poiché il Giacomini è stato assente per alcuni mesi dalla cura d’anime,<br />

entro il termine di un mese dovrà restituire 25 ducati al massaro della<br />

scuola del SS. <strong>Sacra</strong>mento, sotto pena del doppio, da impiegare nell’esecuzione<br />

degli ordini della visita. L’ordinario dovrà concludere quanto prima<br />

il processo iniziato dal vicario Giacomo Roveglio contro il Giacomini.<br />

Inoltre il sacerdote si presenti entro un mese davanti all’ordinario per l’esame<br />

sui casi di coscienza, trascorso il qual tempo si dovrà astenere dall’amministrare<br />

il sacramento della penitenza e, in futuro, a spese proprie,<br />

oltre la terza <strong>parte</strong> dello stipendio che già deve dare al coadiutore, dovrà<br />

provvedere un altro idoneo coadiutore, approvato per le confessioni, che<br />

le amministri in sua vece. Si dovrà astenere infine dalle liti, sotto pena di<br />

LII

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