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30845 Suppl Giot.pdf - Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia

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ma “allungabile” (growing rod o VEPTR-like) presso la Nostra<br />

Divisione tra il 2006 ed il 2009. Criteri <strong>di</strong> inclusione nello stu<strong>di</strong>o<br />

sono stati: 1) <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> scoliosi, 2) età < 12 anni, 3) trattamento<br />

chirurgico con sistema growing rod o VEPTR-like, 4) follow-up<br />

minimo 6 mesi.<br />

Gli interventi sono stati realizzati da tre chirurghi vertebrali della<br />

Nostra Divisione con la medesima formazione ed esperienza. Tutte<br />

le procedure chirurgiche sono avvenute in anestesia generale, in<br />

decubito prono, sotto monitoraggio neurofisiologico (PESS, PEM).<br />

L’applicazione dei sistemi è avvenuta praticando due incisioni,<br />

una prossimale ed una <strong>di</strong>stale, a livello dei punti <strong>di</strong> ancoraggio ed<br />

inserendo quin<strong>di</strong> le barre per via sottofasciale. In nessun caso sono<br />

state eseguite toracotomie <strong>di</strong> espansione.<br />

Un quarto chirurgo, che non aveva preso parte agli interventi, ha<br />

provveduto alla revisione della documentazione clinica e ra<strong>di</strong>ografica<br />

<strong>di</strong> tutti i pazienti inclusi. Attraverso le cartelle cliniche<br />

è stata possibile la raccolta dei dati demografici, preoperatori<br />

(etiologia della deformità, comorbi<strong>di</strong>tà, eventuali deficit neurologici),<br />

peri-operatori (tempo chirurgico, per<strong>di</strong>te ematiche, durata<br />

dell’ospedalizzazione) e postoperatori, incluse le complicazioni e<br />

le revisioni chirurgiche. La valutazione ra<strong>di</strong>ografica ha incluso una<br />

RM encefalospinale eseguita preoperatoriamente, al fine <strong>di</strong> identificare<br />

eventuali malformazioni mielora<strong>di</strong>colari, e ra<strong>di</strong>ografie della<br />

colonna in toto in ortostasi, eseguite prima e dopo l’intervento e al<br />

follow-up finale. Il valore angolare della curva principale e della<br />

cifosi (T5-T12) così come eventuali ce<strong>di</strong>menti o mobilizzazioni<br />

delle strumentazioni sono stati annotati.<br />

rISuLTaTI<br />

Dati demografici e preoperatori<br />

Sono stati inclusi nello stu<strong>di</strong>o complessivamente 17 pazienti. Si<br />

trattava <strong>di</strong> 8 maschi (47,1%) e 9 femmine (52,9%), con un’età<br />

me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 7,5 anni (min 2 – max 11). Per quanto concerne l’eziologia<br />

si trattava in 6 casi <strong>di</strong> una scoliosi i<strong>di</strong>opatica (35,3%), in 5<br />

<strong>di</strong> una scoliosi congenita (29,4%), in 2 <strong>di</strong> una scoliosi associata a<br />

car<strong>di</strong>opatia congenita (11,8%), in 1 <strong>di</strong> una scoliosi associata a siringomielia<br />

e S. <strong>di</strong> Arnold Chiari tipo 1 (5,9%), in 1 <strong>di</strong> una scoliosi<br />

neurofibromatosica (5,9%), in 1 <strong>di</strong> una scoliosi in S. <strong>di</strong> Prader Willi<br />

(5,9%), in 1 <strong>di</strong> una scoliosi in trisomia 8 (5,9%). Tutti i pazienti<br />

erano in grado <strong>di</strong> deambulare autonomamente, e in nessun caso<br />

erano presenti deficit neurologici.<br />

Interventi<br />

In 9 casi (52,9%) è stato applicato un sistema growing rod<br />

(Figg. 1, 2), in 8 casi (47,1%) un sistema VEPTR-like (Figg. 3, 4).<br />

Ad un follow-up me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 22 mesi (min 6 – max 47) sono stati<br />

eseguiti complessivamente 26 nuovi interventi, 18 programmati<br />

(allungamenti o conversioni del sistema) e 8 non programmati,<br />

a causa <strong>di</strong> complicazioni <strong>di</strong> natura meccanica (mobilizzazioni o<br />

ce<strong>di</strong>menti della strumentazione).<br />

Growing rod: il sitema growing rod è stato applicato in 9 pazienti,<br />

6 femmine (66,7%) e 3 maschi (33,3%), con un’età me<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />

8,7 anni (min 4 – max 11). Si trattava <strong>di</strong> una scoliosi i<strong>di</strong>opatica<br />

a<br />

Fig. 1a-B. P.M, femmina, 9 anni, scoliosi<br />

i<strong>di</strong>opatica giovanile.<br />

a<br />

Fig. 2a-B. Correzione con dual growing rod<br />

(follow-up 12 mesi).<br />

T. Greggi, et al.<br />

in 3 casi (33,3%), <strong>di</strong> una scoliosi congenita in 2 (22,2%), <strong>di</strong><br />

una scoliosi associata a car<strong>di</strong>opatia congenita in 1 (11,1%), <strong>di</strong><br />

una scoliosi in S. <strong>di</strong> Prader Willi in 1 (11,1%), <strong>di</strong> una scoliosi<br />

B<br />

B<br />

S189

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