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30845 Suppl Giot.pdf - Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia

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attuali materiali e tecniche <strong>di</strong> osteosintesi per le fratture del ra<strong>di</strong>o <strong>di</strong>stale<br />

M. altissimi, a. azzarà, l. Braghiroli<br />

rIaSSuNTO<br />

L’osteosintesi stabile delle fratture del ra<strong>di</strong>o <strong>di</strong>stale ha avuto in<br />

anni recenti una <strong>di</strong>ffusione più ampia grazie all’introduzione <strong>di</strong><br />

mezzi <strong>di</strong> sintesi <strong>di</strong> nuova generazione. Le placche attualmente in<br />

uso adottano i concetti della stabilità angolare, del sostegno subcondrale<br />

dei frammenti epifisari e della multi<strong>di</strong>rezionalità delle<br />

viti. Il basso profilo e la varietà dei <strong>di</strong>segni permettono <strong>di</strong> adattare<br />

i mezzi <strong>di</strong> sintesi al tipo <strong>di</strong> frattura e consentono sia un approccio<br />

volare che dorsale, in casi selezionati. L’approccio volare permette<br />

<strong>di</strong> trattare la maggior parte delle fratture. Alcuni particolari tecnica<br />

sono fondamentali per ottenere una buona riduzione e prevenire<br />

complicanze. In casi selezionati può essere utile un approccio<br />

dorsale che, con i nuovi mezzi <strong>di</strong> sintesi, ha un ridotto impatto sui<br />

ten<strong>di</strong>ni estensori.La nostra esperienza è basata su 153 fratture del<br />

ra<strong>di</strong>o <strong>di</strong>stale trattate con placca in 4 anni (2006-2009). L’85% delle<br />

fratture erano articolari. Negli 86 pazienti sottoposti a revisione,<br />

con un follow-up me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 1 anno e due mesi, il valore me<strong>di</strong>o del<br />

DASH è stato <strong>di</strong> 4 (minimo 0, massimo 18). In base al Mayo Wrist<br />

Score il risultato è stato classificato come eccellente in 21 pazienti<br />

(24%), buono in 58 (67%), <strong>di</strong>screto in 7 (9%). L’osteosintesi con<br />

placche a stabilità angolare è un metodo efficace e affidabile <strong>di</strong><br />

trattamento delle fratture del ra<strong>di</strong>o <strong>di</strong>stale. In particolare, può<br />

essere oggi considerato il trattamento <strong>di</strong> elezione per le fratture<br />

articolari.<br />

Parole chiave: fratture ra<strong>di</strong>o <strong>di</strong>stale, osteosintesi, placche<br />

a stabilità angolare<br />

SuMMary<br />

Internal fixation of fractures of the <strong>di</strong>stal ra<strong>di</strong>us has gained wider<br />

acceptance following the introduction of new fixation devices.<br />

Current plate fixation is based on the principles of angular stability,<br />

multi<strong>di</strong>rectional locking screws and subcondral support. Low<br />

profile plates and <strong>di</strong>fferent plate design allow both volar and dorsal<br />

approach. An accurate surgical technique allows to achieve a good<br />

reduction of most fractures by a volar approach. In a few selected<br />

fractures a dorsal plate can be used since new designs have reduced<br />

the risk of extensor tendon <strong>di</strong>sfunction or rupture. Our experience<br />

is based on 153 fractures of the <strong>di</strong>stal ra<strong>di</strong>us treated by plate<br />

Università <strong>di</strong> Perugia, Azienda Ospedaliera “S. Maria”, Terni<br />

In<strong>di</strong>rizzo per la corrispondenza:<br />

M. Altissimi, Corso Cavour 45, 06121 Perugia. E-mail: maurizio.altissimi@libero.it<br />

G.I.O.T. 2010;36(suppl. 1):S277-S280<br />

fixation in 4 years (2006-2009). 85% fractures were intra-articular<br />

fractures. In 86 patients reviewed at a mean follow-up of 14 months<br />

the mean DASH score was 4 (0-18). The Mayo Wrist Score was<br />

excellent in 21 patients (24%), good in 58 (67%), satisfactory in 7<br />

(9%). Internal fixation by angular stability plates is an effective and<br />

reliable method of treatment of most wrist fractures and it should<br />

be considered the current treatment of choice for articular fractures<br />

of the <strong>di</strong>stal ra<strong>di</strong>us.<br />

Key words: fractures of the <strong>di</strong>stal ra<strong>di</strong>us, internal fixation,<br />

locking screw plates<br />

INTrODuzIONE<br />

L’evoluzione del trattamento delle fratture del ra<strong>di</strong>o <strong>di</strong>stale negli<br />

ultimi 15 anni è stata caratterizzata da una maggiore accuratezza<br />

nella riduzione e dalla ricerca <strong>di</strong> mezzi <strong>di</strong> sintesi che consentissero<br />

una fissazione stabile senza troppo interferire con i ten<strong>di</strong>ni estensori<br />

e flessori.<br />

L’introduzione <strong>di</strong> placche a stabilità angolare a partire dal 2001<br />

ha consentito un progresso sostanziale nell’osteosintesi rigida<br />

delle fratture del ra<strong>di</strong>o <strong>di</strong>stale, tanto da ampliarne le in<strong>di</strong>cazioni e<br />

mo<strong>di</strong>ficare i protocolli <strong>di</strong> trattamento, con una sempre maggiore<br />

<strong>di</strong>ffusione dell’osteosintesi con placca rispetto ad altri trattamenti<br />

chirurgici 1 . Le fratture articolari, che richiedono la maggiore accuratezza<br />

<strong>di</strong> riduzione, sono quelle che più spesso vengono trattate<br />

con una osteosintesi con placca.<br />

I MEzzI DI SINTESI<br />

Le placche attualmente <strong>di</strong>sponibili realizzano alcuni principi che<br />

hanno profondamente mo<strong>di</strong>ficato l’osteosintesi del ra<strong>di</strong>o <strong>di</strong>stale.<br />

La stabilità angolare<br />

La fissazione delle viti alla placca, secondo una meto<strong>di</strong>ca e una<br />

tecnologia già applicate in altri <strong>di</strong>stretti, ha trovato nel polso<br />

un’applicazione utilissima, dal momento che la comminuzione<br />

della corticale dorsale impe<strong>di</strong>sce in molti casi una vera fissazione<br />

interframmentaria. Le viti “bloccate” forniscono sostegno all’epifisi<br />

e creano con la placca un “ponte” che scarica la zona metafisaria<br />

dorsale, deviando le forze sulla placca volare che funziona da<br />

bypass meccanico.<br />

Il sostegno subcondrale<br />

Questo concetto è strettamente collegato a quello della stabilità<br />

angolare. Infatti non potendosi realizzare in molti casi una fissazione<br />

interframmentaria, a causa della comminuzione dorsale,<br />

S277

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