30845 Suppl Giot.pdf - Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia
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a B<br />
Fig. 4. Corpi mobili in condromatosi sinoviale primitiva. A: visione intra-articolare. B: dopo asportazione artroscopica.<br />
Quando comincia l’ossificazione si possono evidenziare minuti<br />
granuli ra<strong>di</strong>opachi sfumati vicino al collo femorale; anche la RMN<br />
non sempre consente una <strong>di</strong>agnosi sicura, per cui l’artroscopia<br />
è spesso l’unica meto<strong>di</strong>ca che consente una <strong>di</strong>agnosi certa della<br />
malattia.<br />
Il trattamento artroscopico consiste in una asportazione possibilmente<br />
completa dei noduli; viste le varie <strong>di</strong>mensioni dei noduli<br />
possono essere utilizzate pinze grasper <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>mensioni, fino<br />
a pinze da corpi mobili per i noduli più voluminosi; lo shaver consente<br />
<strong>di</strong> aspirare i noduli più piccoli e <strong>di</strong> attirare i noduli maggiori<br />
che spesso si indovano nella parte infero-posteriore della capsula,<br />
<strong>di</strong>etro il collo femorale, e che quin<strong>di</strong> sono <strong>di</strong>fficilmente raggiungibili;<br />
le ra<strong>di</strong>ofrequenze consentono <strong>di</strong> eseguire una sinoviectomia<br />
subtotale e <strong>di</strong> praticare una perio<strong>di</strong>ca emostasi che consente <strong>di</strong><br />
avere una buona visione artroscopica. L’intervento termina quando<br />
non si rilevano più corpi liberi, anche se è praticamente impossibile<br />
essere certi <strong>di</strong> avere rimosso tutti i noduli e bisogna sempre accontentarsi<br />
della rimozione più completa in rapporto alle con<strong>di</strong>zioni<br />
anatomiche presenti.<br />
PaTOLOGIa TrauMaTICa<br />
La traumatologia dell’anca è un campo in cui è particolarmente<br />
utile la tecnica artroscopica, che può consentire un trattamento precoce<br />
ed a bassissima invasività in pazienti generalmente giovani,<br />
spesso politraumatizzati, in con<strong>di</strong>zioni generali complessivamente<br />
delicate.<br />
Nelle fratture-lussazioni dell’anca, dopo la riduzione possono<br />
residuare frammenti liberi in articolazione, <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>mensioni e<br />
numero, dovuti a <strong>di</strong>stacchi osteo-condrali del bordo acetabolare o<br />
della testa femorale.<br />
Vi è inoltre un’avulsione del legamento teres con suo sfilacciamento<br />
ed ispessimento e vi possono essere lesioni labrali in contiguità<br />
dei <strong>di</strong>stacchi cartilaginei del ciglio cotiloideo.<br />
r. zini, et al.<br />
Il trauma può inoltre determinare un importante impatto cartilagineo<br />
sia a livello della testa femorale che dell’acetabolo, con lesioni<br />
cartilaginee più o meno evidenti.<br />
PaTOLOGIa INFETTIVa<br />
L’artroscopia è ormai la tecnica <strong>di</strong> elezione per drenare un’anca<br />
infetta senza eseguire una artrotomia; per la sua mini-invasività è<br />
particolarmente in<strong>di</strong>cata in pazienti che presentano una compromissione<br />
delle con<strong>di</strong>zioni generale e sono defedati.<br />
La tecnica artroscopica consente una irrigazione dell’articolazione<br />
ed un prolungato lavaggio; all’inizio dell’artroscopia il campo è<br />
torbido e non consente una buona visione delle strutture articolari;<br />
successivamente la visione migliora e vi è possibilità <strong>di</strong> esplorare<br />
completamente l’articolazione evidenziando eventuali lesioni cartilaginee<br />
associate; può essere quin<strong>di</strong> effettuato un buon debridment<br />
articolare ed una sinoviectomia parziale.<br />
In<strong>di</strong>cazione particolare può essere l’infezione <strong>di</strong> artroprotesi<br />
dell’anca, nei casi selezionati che non richiedano una imme<strong>di</strong>ata<br />
revisione chirurgica.<br />
PaTOLOGIa LEGaMENTOSa<br />
Patologia del legamento teres<br />
La patologia del legamento teres può essere post-traumatica o<br />
degenerativa.<br />
In seguito a lussazione dell’anca vi è sempre la rottura del legamento<br />
che può condurre ad una cicatrizzazione esuberante ed essere<br />
causa <strong>di</strong> dolore da impingement. Gray e Villar 14 hanno classificato<br />
le lesioni del legamento teres in tre gruppi: rottura completa, rottura<br />
parziale, degenerazione legamentosa. La prima forma è associata<br />
ad un’anamnesi <strong>di</strong> trauma maggiore ed è associata al frequente<br />
riscontro artroscopico <strong>di</strong> lesioni associate (lesioni del labbro, lesio-<br />
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