IL TRATTATO DI LISBONA - Università degli studi di Napoli L'Orientale

Introduzione 35giudici (della Corte di giustizia e del Tribunale) e degli avvocatigenerali: l’art. 255 TFUE formalizza nelle norme primarie l’istituzionedi un Comitato di sette esperti (rectius: «personalità») (120),con l’incarico di fornire un parere sull’adeguatezza dei candidatiall’esercizio delle funzioni di giudice e di avvocato generale dellaCorte di giustizia e del Tribunale, prima che i governi degli Statimembri procedano alle nomine (121).Sembra quindi di poter concludere affermando che il nuovosistema dei trattati è da giudicare nel complesso positivamente. Seda un lato però ilTrattatodiLisbonaharimessoinmotoilprocessodi integrazione europea, comportando peraltro interessantinovità sul versante istituzionale e delle politiche, dall’altro si devedenunciare senza remore il metodo utilizzato per la modifica deitrattati, che quindi va in ogni caso condannato, anche con la giustificazioneaddotta dai Rappresentanti dei governi degli Stati membri,di voler raggiungere in tempi strettissimi ad un accordo su di untesto condiviso.In futuro è auspicabile un metodo di revisione dei trattati piùdemocratico e trasparente.(120) Cfr. la raccomandazione della Corte di giustizia del 6 dicembre 2004che istituiva il primo comitato di esperti (cfr. R. Mastroianni, op. loc. cit., p.11).(121) Ancora, sul punto, R. Mastroianni, op. loc. cit., p. 11, il qualeafferma che « l’incidenza del Comitato sarà certamente ridotta se si considera chelo stesso si pronuncerà soltanto su designazioni già avvenute (...), che probabilmentesottintende una inconfessabile sfiducia sulle designazioni governative daparte dei nuovi Stati membri ».