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Antico Testamento

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ECCLESIASTE 1:18<br />

1:18 Se l’intellettualismo fosse la<br />

chiave per scoprire il signifi cato della<br />

vita, allora i nostri istituti accademici<br />

sarebbero oasi di pace e di soddisfazione.<br />

Ma non lo sono. Invece sono<br />

calderoni di fermenti e d’inquietudine.<br />

La vecchia caricatura dello studente<br />

universitario che si fascia la testa<br />

con un ruvido asciugamano e manda<br />

giù aspirine con grosse tazze di caff è<br />

corrisponde bene alla conclusione di<br />

Salomone nel v. 18:<br />

1036<br />

Infatti, dov’è molta saggezza c’è<br />

molto aff anno,<br />

e chi accresce la sua scienza accresce<br />

il suo dolore.<br />

In altri termini: “Quanto più sei<br />

saggio tanti più dispiaceri hai; quanto<br />

più conosci tanto più stai male”. In accordo<br />

con questo pensiero c’è qualcosa<br />

di vero nelle massime: “Beata ignoranza”<br />

e “ciò che non conosci non ti<br />

fa male” (occhio non vede, cuore non<br />

duole).<br />

B. Vanità del piacere, del prestigio<br />

e della ricchezza (cap. 2)<br />

2:1 Non essendo riuscito a trovare la<br />

piena realizzazione di sé con la ricerca<br />

intellettuale, Salomone si applicò alla<br />

ricerca del piacere. È logico pensare<br />

che l’uomo sarebbe felice se potesse<br />

procurarsi suffi cienti piaceri. Il piacere,<br />

per defi nizione, consiste nella<br />

gradevole sensazione che deriva dalla<br />

gratifi cazione di desideri personali.<br />

Decise così di seguire questa strada,<br />

cercando di sperimentare ogni sollecitazione<br />

dei sensi conosciuti dall’uomo.<br />

Avrebbe praticato ogni sorta di di-<br />

vertimento fi no a sazietà e, alla fi ne, il<br />

suo cuore non avrebbe chiesto di più.<br />

Ma anche questa indagine si concluse<br />

in un fallimento. Dovette riconoscere<br />

che il piacere ricercato sotto il<br />

sole non è altro che vanità. Il suo disappunto<br />

riecheggia in questi versi:<br />

Provai, Signore, le cisterne rotte,<br />

ma ah!, le acque svanirono,<br />

Quando mi chinai per bere<br />

esse scomparvero<br />

E mi beff arono mentre<br />

io gemevo 15 .<br />

– B. E.<br />

Questo signifi ca che Dio non vuole<br />

che il suo popolo si procuri il piacere?<br />

Assolutamente no! Anzi è vero il<br />

contrario. Dio vuole che il suo popolo<br />

abbia una vita felice, ma anche che si<br />

renda conto che questo mondo non<br />

può procurargli il vero piacere. Questo<br />

si può trovare solo sopra il sole.<br />

“Ci sono gioie a sazietà” alla sua “presenza”;<br />

alla sua “destra vi sono delizie<br />

in eterno” (Sl 16:11). In questo senso,<br />

Dio è il più grande edonista, colui che<br />

ama la gioia più di tutti!<br />

La più grande menzogna propinata<br />

dai fi lm, dalla TV e dalla pubblicità<br />

è che l’uomo può trovare il suo cielo<br />

quaggiù senza Dio. Invece Salomone<br />

imparò che tutto ciò che il mondo<br />

può off rire sono solo fogne e cisterne,<br />

mentre Dio off re la fonte della vita.<br />

2:2 Ripensando al riso vuoto del<br />

tempo passato, riconosce che si trattava<br />

di follia e che tutti quei bei tempi<br />

approdavano a nulla. Ed è proprio<br />

così. Dietro a ogni risata c’è dolore e<br />

coloro che cercano di intrattenere gli

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