Antico Testamento

La campagna del centro La campagna del nord
1. Ghilgal, la località da cui Giosuè fece
partire tutte le battaglie, era evidentemente
il campo base degli Israeliti durante la
cacciata dei Cananei dal paese (4:19).
2. La prima vittoria:
le mura di Gerico
crollarono al grido degli
Israeliti e al suono delle
loro trombe (6:20).
3. Giosuè scon sse
la città di Ai mediante
un’astuta strategia di
imboscata (8:12-29).
Ai
Gabaon
4. Il re di Gabaon rmò un trattato con
Giosuè; alle porte della città cinque
re cananei furono scon tti dopo aver
attaccato l’esercito di Giosuè (9; 10).
La campagna del sud
3. Terminata la campagna del sud,
Giosuè e il suo esercito tornarono
all’accampamento di Ghilgal (10:43).
1. Avanzando da Gabaon
verso sud, l’esercito di Giosuè
scon sse e distrusse le città di
Maccheda e Libna (10:28-30).
Maccheda
Libna
Lachis
Eglon Ebron
Debir
2. Procedendo da Libna verso
sud, gli Israeliti scon ssero, in
successione, le città di Lachis,
Eglon, Ebron e Debir (10:31-41).
Ghilgal
Gerico
Mar Morto
Ghilgal
Mar Morto
Fiume
Giordano
7:6-10 Spesso accade che una
sconfi tta ci sorprenda subito dopo
una vittoria: quello è il momento in
cui meno ce lo aspettiamo e in cui ci
sentiamo più forti e sicuri di noi stessi.
Prima di marciare contro Ai il popolo
non aveva pregato, né aveva ricevuto
dal Signore l’ordine di attaccare come
era avvenuto per la presa di Gerico. Di
conseguenza gli Israeliti dovettero im-
Fiume Giordano
Durante l’avanzata verso
nord l’esercito di Giosuè
si scontrò con le forze
di coalizione di alcuni
re, scon ggendole in
un’aspra battaglia presso
le acque di Merom
(11:1-9).
Ghilgal •
Mar Morto
La conquiste di Giosuè
Acque di Merom
Asor
Mar
di
Galilea
Fiume Giordano
GIOSUÈ 7:6-10
Giosuè sigillò la vittoria
della campagna della regione
settentrionale distruggendo la
cittadella di Asor, roccaforte
cananea (11:10-12).
parare a proprie spese che non tutto
andava bene; qualcosa era cambiato. I
Cananei non erano diventati improvvisamente
più forti ma Israele si era
indebolito a causa del peccato entrato
nel suo accampamento. Quantunque
il colpevole fosse uno solo, tutto
il popolo ne era responsabile (v. 11).
Ed erano morti trentasei uomini (v. 5).
Il Signore comunicò a Giosuè che
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