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Pena di morte309pena di morte”, pur se, in ogni caso, non si era mancato di evidenziare la necessità direstringere l’applicazione di tale pena ai soli casi di most serious crimes 20 .Proprio la continua ricerca di questa narrowest category di crimini ai quali applicarela pena capitale ha caratterizzato la giurisprudenza della Corte Suprema negli annisuccessivi, sino a condurla a prendere atto (sentenza Perry v. Lynaugh, 492 U.S. 302[1989]) di un mutato atteggiamento sociale rispetto alla pena di morte e quindi delladiminuzione del consenso nazionale in ordine a tale sanzione, pur riaffermando nellaspecie che “non può affermarsi che l’esecuzione capitale di omicidi che siano mentalmenteritardati violi il requisito di proporzionalità imposto dall’VIII Emendamento” (ilquale, pertanto, “non proibisce categoricamente” tale tipo di pena).Solo nel 2002, tuttavia, la Corte ha dato avvio ad una effettiva e sostanzialeridelimitazione dei confini di applicabilità della pena capitale, statuendo anzitutto(caso Atkins v. Virginia, 536 U.S. 302 [2002]) l’incostituzionalità della pena di morteapplicata a minorati o ritardati mentali, in relazione ai cruel and unusual punishmentsproibiti dall’VIII Emendamento (così superando l’orientamento restrittivo a suo tempoespresso nei casi Gregg v. Georgia (cit.) e Godfrey v. Georgia, 446 U.S. 420 [1980]) 21 .In secondo luogo, con la recente ed assai contrastata decisione Roper, SuperintendentPotosi Correctional Center v. Simmons, 03 U.S. 633 [2005], ha stabilito – peraltrocon dichiarata efficacia retroattiva 22 – la non conformità a Costituzione della pena dimorte nel caso di condannato minorenne all’epoca della commissione del delitto. Lamotivazione di tale storico passo in avanti della Corte è naturalmente ancora una voltaincentrata sulla rilettura dell’VIII Emendamento alla Costituzione, la cui proibizione di“pene crudeli ed inusuali” si ritiene “debba oggi essere interpretata in senso letterale,considerando anche la storia, la tradizione ed i precedenti, con il dovuto riguardo per ilsuo scopo e la sua funzione nel disegno costituzionale”. Di qui la necessità, ancora unavolta, di tenere nella doverosa considerazione gli evolving standards of decency that20 Sulla evoluzione della giurisprudenza della Corte Suprema e su talune sue marcate contraddizioni sisofferma ampiamente R.J. Allen, Evidence, Inference, Rules and Judgement in Constitutional Adjudication.The Intriguing Case of Walton v. Arizona, [in:] J. Crim. L. & Crim. 1991, n. 81, p. 727 ss.21 Il ragionamento seguito dalla Corte Suprema in tale decisione è estremamente interessante, partendodalla considerazione che “those mentally retarded persons who meet the law’s requirements for criminalresponsibility should be tried and punished when they commit crimes. Because of their disabilities in areas ofreasoning, judgment, and control of their impulses, however, they do not act with the level of moral culpabilitythat characterizes the most serious adult criminal conduct. Moreover, their impairments can jeopardize thereliability and fairness of capital proceedings against mentally retarded defendants. Presumably for thesereasons, in the 13 years since we decided Penry v. Lynaugh, 492 U.S. 302 (1989), the American public,legislators, scholars, and judges have deliberated over the question whether the death penalty should ever beimposed on a mentally retarded criminal. The consensus reflected in those deliberations informs our answer tothe question presented by this case: whether such executions are “cruel and unusual punishments” prohibitedby the Eighth Amendment to the Federal Constitution”.22 Com’è noto, nei sistemi di common law l’overruling di un precedente giudiziario ha normalmenteefficacia retroattiva. Di tale naturale effetto la Corte Suprema degli Stati Uniti aveva tuttavia avuto modo didubitare nella pur recente decisione Schriro v. Summerlin, 03 U.S. 526 [2004], nella quale si era avuto mododi puntualizzare l’inefficacia retroattiva di overruling incidenti solo su norme processuali e non sostanziali(“the changed announced in Ring v. Arizona was merely procedural and therefore not retroactively applicable”).Siffatto orientamento è stato ampiamente disatteso nel citato caso Simmons.

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