Il Forte sul Fiume

«Probabile, perché continuano ad avanzare.»
«Diciotto navi. Connor pensava che sarebbero state almeno
trenta. Secondo te, ne tengono qualcuna di riserva, dietro l'isola?»
«Forse, ma non fa differenza. Non avranno modo di usarle.»
Avanzavano, decisi e minacciosi, manovrando con destrezza. Pur
osservando e ascoltando con attenzione, mi sfuggì l'istante in cui i
nemici si accorsero che qualcosa non andava. Vidi una frenesia di
segnali che venivano lanciati e sentii urla lontane; allora i remi si
sollevarono dall'acqua e rimasero immobili, orizzontalmente.
L'andatura delle imbarcazioni rallentò all'improvviso.
Vicino a me Longino si sporgeva in avanti, il corpo teso nell'attesa
che la nave ammiraglia si avvicinasse ulteriormente. «Avanti,
smidollati!» sibilava. «Da dove siete non riuscite a distinguere di chi
sono i cadaveri. Fatevi avanti!»
Quasi in risposta al suo incitamento, i remi della galea di testa
affondarono nell'acqua e l'imbarcazione avanzò, con cautela;
seguivano altre due navi. Attento a non tradire precipitazione,
Longino si ritrasse dal parapetto e si affrettò a raggiungere la
catapulta.
«Aspettano un qualche segnale che li avverta se ci sono pericoli a
procedere. Forse si chiedono come mai ritardi. Pronti, ragazzi!» La
sera prima aveva personalmente orientato le tre catapulte in modo
che mirassero verso un punto astrattamente determinato,
scommettendo con se stesso, come in seguito ammise, che la flotta si
sarebbe avvicinata in quella precisa formazione: tre galee, disposte a
punta di freccia, che precedevano le altre. Vedevo che più in là, i
secchi di carboni ardenti, tolti dalla sottostante fornace, salivano
verso di noi in un alone di vapore tremulo per l'intenso calore.
«Adesso, Derek!» ruggì e Derek levò la mano dando il segnale
convenuto. Quattro uomini, rimasti in attesa nel retrostante cortile
tenendo la cima di una lunga fune, indietreggiarono di corsa di
qualche passo e si fermarono. Allora il cadavere di Liam, attaccato
all'altra estremità della fune, si issò di scatto, raggiungendo quasi la
sommità della cinta esterna, e lì rimase appeso, rigido e
riconoscibilissimo, davanti agli occhi dei suoi compatrioti attoniti. I
remi si levarono di nuovo mentre lo sgomento e la confusione si