Il Forte sul Fiume

Si trattava di qualcosa di piccolo perché Artù lo scrutava
attentamente tenendolo tra le dita, di tanto in tanto occhieggiando il
terreno tra sé e le mura, in attesa che lo raggiungessimo. Non
appena gli fummo abbastanza vicino da poter vedere quello che era,
tese la mano verso di me.
«È oro. Ho trovato un tesoro. Ho visto brillare la moneta sotto le
mura. Ce ne sono anche di nere.»
Aveva trovato un gruzzolo di monete, una era d'oro. Mi avvicinai
al punto da lui indicato e, chinandomi, scrutai tra alcune pietre che
non erano saldate come le altre. Vi trovai diverse monete. Le nere
erano d'argento, ormai scurite dal tempo, le brune di rame. Di certo
era marcita la borsa che le aveva contenute. Nessuno le avrebbe
notate, se lo sguardo acuto del ragazzo non avesse colto lo scintillio
dell'unico pezzo d'oro. Erano undici e, raccogliendole, cercai di
capire l'immagine che portavano incisa, ma erano troppo brunite per
distinguerla. Non così per Artù, tuttavia. Mentre mi alzavo, me la
lanciò e io, afferratala, la fissai alla luce.
«Di chi è il viso che si vede su un lato? Di un imperatore?»
La moneta era piccola e consunta, e dovetti aguzzare la vista nel
tentativo di leggere la rozza scritta che correva intorno al bordo.
Quando ci riuscii, mi sentii percorrere da un brivido. «No, Artù,»
mormorai in preda allo stupore «non è un imperatore... ma avrebbe
potuto esserlo, perché aveva grandi sogni.» Con reverenza porsi la
moneta a Lucano che la scrutò aggrottando la fronte: i suoi occhi
erano più deboli dei miei. «È Marco Antonio» continuai. «Amico o,
come sostengono alcuni, figlio di Giulio Cesare. Marco Antonio che
ebbe come concubina Cleopatra, la regina d'Egitto. In Egitto avrà
coniato monete per poter pagare le legioni, e una di queste è
arrivata fin qui perché tu la prendessi.»
Il ragazzo continuava a fissare la moneta che Lucano ancora
stringeva tra le dita. «Marco Antonio!» La voce era un sussurro
sommesso. Sapeva di Marco Antonio perché lo aveva studiato nelle
sue lezioni. «Venne mai in Britannia?»
Fu Lucano a rispondere restituendogli la moneta. «No.
Marco Antonio morì in Egitto combattendo contro il nipote di