Il Forte sul Fiume

significa la mancanza di un'autorità, così ci hai spiegato la scorsa
settimana.»
«Sì. Poniti questa domanda. Se l'uomo dominante in una
comunità è un brigante, un fuorilegge, che cerca sfrenatamente la
propria convenienza, che cosa se non l'anarchia può esistere in
quella comunità? E questo ci riporta al punto di partenza. Ti ricordi
qual è?»
«Sì.» Non c'era la minima esitazione nella sua voce. «Il passaggio
dall'adolescenza alla maturità. Un uomo che ha il senso dell'onore
non può fuggire a nascondersi quando si trova davanti al nemico.»
«Bravo! Hai capito quello che ho detto.»
«Comincio a capire, Merlino. Gli uomini che hanno il senso
dell'onore devono unire intelligenza e capacità per debellare chi
calpesta gli altri, i più deboli.»
«Sì, questo è il loro dovere, ma la verità va ancora più in là, Artù.
Gli uomini che ritengono di avere il senso dell'onore devono
continuamente cercare di migliorare loro stessi, il loro modo di
vivere, e di estendere tali miglioramenti a beneficio del prossimo.
Sono loro che fondano e costruiscono le società.»
«Ti riferisci al bisnonno Varro e Caio Britannico?»
«Sì, mi riferisco a loro e a quanti li aiutarono a edificare la Colonia
a Camelot.»
«Camelot è una democrazia, vero?»
«Nel senso greco, per indicare una comunità governata dal
popolo? No, non direi che lo è in questo senso. Ma a Camelot la
gente ha la libertà di vivere senza il giogo della paura. Sanno che
nessuno li priverà dei loro beni per un capriccio passeggero. Sanno
che i familiari, mogli, mariti, figli, possono muoversi senza pericolo;
sanno che nessuno li costringerà a commettere azioni inique o
malvagie. Non c'è un re a Camelot, nessuno la cui volontà sia
illimitata e dominante: a questo provvede il Consiglio. Credo che in
tal senso si possa affermare che Camelot è una democrazia.»
«Non come qui. Questo è un regno.»
Sorrisi. «Vero, ma non un cattivo regno.»