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Il Forte sul Fiume

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vescovo Alarico potesse essere scomunicato e sconsacrato dopo la<br />

morte per ordine di uomini che non lo avevano conosciuto mi era<br />

parsa assurda. Ecco perché, avendo avuto notizia del concilio che si<br />

sarebbe tenuto a Verulamium, avevo deciso di andarci<br />

accompagnato dalle truppe scelte di Camelot. Durante il tragitto<br />

avevamo incontrato il vescovo e lo avevamo salvato dall'assalto di<br />

una banda di fuorilegge sassoni. Eravamo diventati amici e mi aveva<br />

rimandato a casa tranquillo nella consapevolezza che Alarico e il suo<br />

gregge di anime, compresi i miei familiari e amici, non erano stati<br />

toccati dalla scomunica.<br />

Tutti questi pensieri mi passarono nella mente in un tempo<br />

minore di quello necessario a descriverli. Ambrogio procedeva calmo<br />

vicino a me, inconsapevole che la mia mente si era volta ad altro nel<br />

breve intervallo di tempo da quando avevo pronunciato l'ultima<br />

parola. Gli sorrisi ricordando che a quello stesso periodo risaliva il<br />

legame che avevo con lui. Anche lui era venuto a Verulamium per il<br />

concilio, inconsapevole che la sua vita sarebbe cambiata per sempre.<br />

Ci era arrivato convinto di essere Ambrogio Ambrosiano, ma<br />

constatando, non appena ci fummo conosciuti, che eravamo come<br />

due gocce d'acqua, era stato facile accertare che lui era in realtà<br />

Ambrogio Britannico, un fratellastro concepito da mio padre<br />

convalescente circa tre decenni prima. <strong>Il</strong> sorriso mi si allargò <strong>sul</strong>le<br />

labbra, ricordando che non era stato affatto compiaciuto<br />

nell’apprendere quella nuova, ma vi si era poi adattato rapidamente.<br />

In quel momento accorgendosi che sorridevo, levò le sopracciglia.<br />

«Che hai? Hai l'aria divertita.»<br />

«No, non proprio» dissi scuotendo la testa. «Ricordavo Germano e<br />

come tu e io ci incontrammo a Verulamium. Mi piace quella tua idea<br />

di un viaggio, e forse sarà buona cosa rivedere Germano. Grazie del<br />

suggerimento.» Annuì senza replicare e spronò il cavallo verso il<br />

bosco che si profilava di lontano.<br />

Da quel momento procedemmo in silenzio, apprezzando la<br />

bellezza della giornata e pensando a come il destino stesso avrebbe<br />

fissato il ritmo dell'educazione di Artù.<br />

Nella radura non tutti erano occupati a tagliare gli alberi. Da

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