Il Forte sul Fiume

può più parare. In un attimo ero di nuovo in piedi e correvo
all'impazzata, guardandomi dietro le spalle. La volpe mi era già alle
calcagna. Udii vagamente delle voci concitate sopra di me mentre
facevo una decina di lunghi passi, quasi dei salti. Poi inciampai su
una pietra sporgente e volai a terra violentemente. Mi girai, un po'
rintronato, e mi sollevai su un gomito, appoggiato alla schiena,
rassegnato ad affrontare il mio destino.
La volpe aveva già spiccato il balzo verso la mia gola, i denti
giallastri scoperti, quando un'ombra passò sopra di me. Ci fu un
forte tonfo di corpi in collisione, come il rumore di un pugno su un
corpo nudo, poi un'aquila enorme comparve, sospesa a mezz'aria
davanti ai miei occhi, il corpo della volpe stretto nei possenti artigli.
Per un attimo rimase lì ferma, le ali che sbattevano lentamente
con le punte che quasi sfioravano il terreno. Tre, quattro colpi d'ala,
quindi uccello e preda iniziarono a sollevarsi nell'aria. L'aquila
sembrò gettarmi uno sguardo e poi si allontanò, colpo dopo colpo,
verso le cime degli alberi. Mi tirai su in ginocchio, ansimando, e poi
in piedi, senza mai smettere di seguire con lo sguardo i colpi di
quelle ali.
La mia salvezza, la maestosa magnificenza dell'aquila, il miracolo
del suo intervento, tutto contribuì a paralizzarmi come sotto l'effetto
di un incantesimo, e rimasi lì per vari minuti, seguendo i cerchi
sempre più grandi che l'uccello tracciava nel cielo, fino a divenire
piccolo come un passero. Poi l'aquila lasciò cadere la volpe, e io
guardai l'animale precipitare a terra fino a quando lo sentii
schiantarsi sulle rocce dietro di me. L'aquila era ormai un puntino che
si allontanava nel cielo.
Che cosa aveva portato lì quell'aquila proprio in quel momento?
Forse Dio sorveglia davvero le vite di ogni singolo essere umano,
come insegna la Chiesa. Quell'aquila era stata mandata per salvare
me? La parte sana e razionale di me rifiutava quel pensiero, ma non
potei fare a meno di chiedermi se ero stato salvato da morte certa
per poter compiere la mia missione.
L'arrivo degli altri interruppe quel mio stato trasognato. Erano
pieni di meraviglia quanto me per ciò che avevano appena visto e io
non dissi nulla, rimuginando queste cose nel mio cuore.