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Il Forte sul Fiume

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niente?» Scuotemmo la testa e lui sorrise, rivolgendosi a me. «Una<br />

volta mi hai detto che conoscevi la Britannia, almeno la parte<br />

romana, ma ora ti posso dire una cosa che non conoscevi. <strong>Il</strong><br />

decimum iter è l'unica strada in tutta la regione che dalla costa<br />

penetra verso l'interno. Era importantissima per i Romani; la<br />

costruirono dopo che ebbero abbandonato il vallo in Caledonia.»<br />

«<strong>Il</strong> vallo di Antonino.»<br />

«Sì. Costruirono allora il decimum iter, per trasportare i<br />

rifornimenti a Ravenglass, che chiamavano Glannaventa.<br />

Attraversava la brulla regione montana e arrivava a Galava, che vuol<br />

dire "presso la corrente vigorosa", il torrente Amble. La strada, lunga<br />

trenta miglia romane, aveva tre forti: uno a ciascuna delle due<br />

estremità e un altro che chiamavano Mediobogdum - non<br />

chiedetemi che cosa significa - nel mezzo, su un altopiano <strong>sul</strong>la<br />

sommità del più alto dei passi della regione.»<br />

«Significa "alla curva del fiume". Non è su un fiume?»<br />

«No, è in cima a una montagna, ma nella valle sottostante scorre<br />

un fiume, l'Esk, e disegna un'ansa intorno al forte, è vero. <strong>Il</strong> forte era<br />

un accampamento estivo delle guarnigioni; non era usato d'inverno,<br />

perché la strada era impraticabile.» Spostò lo sguardo dall'uno<br />

all'altro di noi. «<strong>Il</strong> che vuol dire che nessuna comunità si è stanziata<br />

nei dintorni. Chi mai vorrebbe vivere lì per tutto l'anno? Spinti dalle<br />

vostre particolari ragioni, voi potreste insediarvi lì, ma sareste i primi<br />

da duecento anni a questa parte, stando ai nostri druidi. Dista da qui<br />

circa dieci miglia, ed è abbandonato a memoria d'uomo. Penso<br />

tuttavia che con un po' di buona volontà e di duro lavoro si<br />

potrebbe renderlo abitabile. Vi andai l'estate scorsa e vi trascorsi due<br />

notti. Le mura sono solide - quasi tutte costruite con la pietra del<br />

posto - e alcuni edifici sono provvisti di un robusto tetto. C'è<br />

abbondanza di acqua e di legname; esistono perfino le terme, ma<br />

non so come siano ridotte. La località è protetta da alte cime e fitte<br />

foreste; oggi pochi percorrono la strada... se ne servono quelli che<br />

vengono dall'interno. Nessuno la imbocca da qui, tranne in estate,<br />

quando <strong>sul</strong> passo mandiamo un piccolo reparto di guardie a vigilare<br />

contro eventuali incursioni dall'interno. Da più di vent'anni è tutto<br />

tranquillo.»

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